Ci sono i derby stracittadini, i derby nazionali, le classiche, i clasicos, ma non sono destinati a rimanere soli. Ci sono rivalità che nascono sul campo, per via e a causa di episodi arbitrali. Illuminante in questo senso Fiorentina-Juventus. E' una rivalità montata soprattutto dai viola, per via dell'ultima giornata del Campionato 1981-82, in cui la girandola dei rigori dati e negati porta lo Scudetto alla Juventus vittoriosa a Catanzaro e non alla Fiorentina bloccata sul pareggio a Cagliari. E' una rivalità vissuta soprattutto dai tifosi e dagli ambienti viola, nella quale la tifoseria juventina è stata trascinata suo malgrado.

Lo stesso sta accadendo fra Sassuolo e Milan, anche se quella neroverde è una tifoseria meno numerosa e meno visibile di quella viola.

Episodi arbitrali fra Sassuolo e Milan prima di questa stagione

Nel Campionato 2013-2014, il Milan va sul 2-0 a Reggio Emilia, ma la cattiva serata di Abbiati, Bonera e Zapata congiuntamente allo stato di grazia di Berardi porta il Sassuolo a vincere 4-3. Viene esonerato Allegri, ma non ci sono polemiche arbitrali. Nella gara di ritorno a San Siro, invece, il Milan vince 2-1 ma termina la partita in 9 per le espulsioni severe, fatte dall'arbitro Doveri, di Mexes e De Sciglio. Stagione 2014-15: il Sassuolo recrimina per il rigore concesso ai rossoneri all'andata per l'uscita di Consigli su Bacca, il Milan vince 2-1.

La squadra emiliana polemizza a lungo su questo episodio, fino al ritorno, proprio come quest'anno. La seconda partita stagionale finisce 3-2 per il Sassuolo al Mapei, arbitro Guida: gol non gol di Diego Lopez con una parte del pallone oltre la linea di porta, Milan ancora in 9 per le espulsioni di Bonaventura (sul 2-2) e Suso, sospetti rossoneri su una posizione di fuorigioco di Berardi sul suo gol.

Sassuolo andata e Sassuolo ritorno

In una stagione in cui il Milan si è visto negare spesso rigori clamorosi (su Bacca a San Siro contro l'Udinese, su Bonaventura a Marassi contro la Samp, su Locatelli a Marassi contro il Genoa, su Bonaventura a Torino contro i granata, su Bacca a San Siro contro la Samp, quelli più evidenti), passano alla storia mediatica del Campionato solo le due partite con il Sassuolo.

Lo ha ammesso anche Montella che nel doppio confronto il Milan è stato avvantaggiato e le cose stanno così. Ma le numerosissime dichiarazioni del presidente Squinzi e dell'ad Carnevali sulla gara d'andata, non sono passate inosservate nell'ambiente rossonero. Le stesse ripetute esternazioni di Di Francesco ("Non vado dove c'è confusione", solo la prima) e il confronto con un addetto stampa milanista nell'immediato post-gara del Mapei, hanno nutrito il clima della rivalità. Il paragone con Fiorentina-Juventus, con Allegri che esce dal campo di Firenze recriminando perchè "questi", cioè i viola, "giocano una partita all'anno, solo contro di noi", regge davvero. Anche la prossima stagione, alla luce di questi due match, il Sassuolo, la cui bandiera è stata sventolata all'Olimpico di Roma al momento della vittoria nella Finale di Coppa Italia della Juventus sul Milan, si batterà in maniera particolare proprio contro i rossoneri.