Dall'Inghilterra continuano a susseguirsi rumors sul tecnico del Chelsea, Antonio Conte. L'allenatore è finito nel mirino sia dell'Inter che del Barcellona ma, mentre i blaugrana hanno fatto solo un timido sondaggio, il club nerazzurro sembra avere mostrato un interesse molto più concreto con l'ex tecnico della Juventus tanto che Suning avrebbe avanzato un'offerta mostruosa per convincerlo a tornare in Italia (si parla di 11 milioni di euro all'anno). Il club londinese, dal suo canto, vuole blindare il proprio allenatore tanto che si vocifera di un'offerta per il rinnovo del proprio contratto.

Conte è la prima scelta dell'Inter, che vuole portare sulla propria panchina un tecnico dal profilo europeo e, in questo momento, l'ex allenatore della Juventus rientra sicuramente tra i migliori cinque allenatori in circolazione. Il club nerazzurro fa leva sull'eventuale voglia di tornare in Italia del tecnico, che ha nostalgia della famiglia che non lo ha seguito a Londra ma, bensì, ha preferito restare in Italia.

Le possibili alternative

Suning, comunque, non attenderà una risposta di Conte a lungo e sta avviando contatti anche con altri tecnici. Il primo sulla lista è l'allenatore argentino dell'Atletico Madrid, Diego Pablo Simeone. Il Cholo aveva avuto contatti già a dicembre ma le parti si erano raffreddate visto che sembrava che l'allenatore volesse rispettare il contratto in scadenza a giugno 2018, inaugurando il nuovo stadio dei Colchoneros.

Ma nell'ultimo periodo Simeone ha realizzato che, probabilmente, il proprio ciclo sta giungendo al termine visto che in campionato la squadra stenta ed è al quarto posto, con un solo punto di vantaggio sulla Real Sociedad. Da superare c'è l'ostacolo della clausola rescissoria, che ammonta a quasi 50 milioni di euro ma l'Atletico potrebbe liberare l'allenatore andando incontro alla sua volontà, anche per una sorta di gratitudine per quanto fatto da lui sulla loro panchina.

Situazione Pioli

Ma non è così scontato che Suning decida di mandare via Stefano Pioli. Ciò avverrà, infatti, solo se a sostituirlo sarà uno di quei cinque top tecnici al mondo, in caso contrario si deciderà di puntare ancora tutto su Pioli, che comunque fino ad ora ha fatto un'ottima stagione, avendo una media di 2,26 punti a partita.