Adesso anche i più ottimisti iniziano a dubitare. Il futuro societario del Milan tiene in apprensione milioni di tifosi, e la data del 3 Marzo, cerchiata in rosso e indicata per il passaggio di proprietà alla cordata cinese, sembra destinata a diventare l'ennesimo passaggio a vuoto in una trattativa sempre più intricata e ricca di colpi di scena. Un nuovo slittamento della trattativa, ormai quasi certa, lascia parecchi dubbi ai tifosi milanisti, sempre più scettici sulla reale consistenza di chi vorrebbe rilevare la gloriosa società di Berlusconi.

E c'è chi inizia a dubitare addirittura sulla reale esistenza degli acquirenti.

Incertezza

L'incognita sul futuro societario del club rossonero rischia di avere ripercussioni pesanti visti i tanti rinnovi di contratto all'orizzonte per blindare i gioiellini emersi in casa milan negli ultimi anni. Uno su tutti Gianluigi Donnarumma: il suo agente Mino Raiola non sembra intenzionato a legare il suo assistito ad un club con così poche certezze ed è ormai risaputo che il baby portierone non rinnoverà il contratto se prima la nuova proprietà non prenderà le redini della società allenata da Montella e non garantirà investimenti sostanziosi per far tornare il Milan tra i top club europei.

Corsa contro il tempo

Il tempo a disposizione diventa sempre meno e per una società ambiziosa pianificare il futuro fin da subito in vista della prossima stagione è fondamentale. Se la trattativa non dovesse andare in porto il Milan è destinato ad una campagna acquisti nella sessione estiva sulla falsa riga delle ultime stagioni: prospetti low cost, prestiti secchi ed operazioni minori, con acquisti conseguenti soltanto a cessioni.

Donnarumma ha un contratto in scadenza nel 2018 e se non dovesse esserci un accordo tra le parti il Milan, pur di non perdere il suo gioiello a parametro zero potrebbe essere costretto a cedere il giocatore ad un prezzo ben al di sotto della sua valutazione già nella prossima stagione di mercato. La Juventus, con Buffon che con molta probabilità chiuderà la sua carriera dopo il mondiale del 2018 in Russia ha individuato in Donnarumma il degno erede a difendere i pali rossoneri e proprio in Russia potrebbe esserci il "passaggio di consegne" tra il presente ed il futuro della Nazionale Italiana.

Non solo la juve

Raiola cercherà la migliore soluzione soprattutto dal punto di vista economico e per questo non è da escludere che il futuro di Donnarumma, se dovesse lasciare il Milan, non possa essere all'estero con tutti i più grandi Club Europei ingolositi da questa opportunità di accaparrarsi il miglior talento in circolazione per quanto riguarda i portieri. Ed in questo contesto non è da escludere un'operazione che avrebbe del clamoroso: se a Raiola dovesse pervenire un'offerta irrinunciabile da parte della proprietà cinese dell'Inter, Donnarumma potrebbe restare a milano, come lui vorrebbe, ma passando dall'altra parte del naviglio. I tifosi del Milan facciano i dovuti scongiuri, ma con Raiola di mezzo nessuna soluzione è da escludere, nemmeno la più dolorosa per i colori rossoneri.