Mancano 7 giornate alla fine del campionato di Lega Pro e nel girone C il duello tra foggia e Lecce sembra essersi ormai incanalato, sulla strada che porta i satanelli dritti in Serie B.

Il punto di svolta del campionato è stata sicuramente la vittoria, nel derby casalingo, dei rossoneri che hanno regolato i cugini salentini per tre reti a zero. Ora i giallorossi devono solo pensare a vincere le restanti 7 gare sperando in almeno due passi falsi della capolista Foggia.

Nei precedenti in Lega Pro esistono due situazioni che sorridono al Lecce. Diamo uno sguardo agli ultimi 5 anni.

Nel campionato scorso 2015/2016 a 7 giornate dal termine, nel girone A, il Cittadella aveva ben 10 punti di vantaggio sul Bassano Virtus, e terminò il campionato primo a 76 punti incrementando di 1 punto il vantaggio sulla seconda. Nel girone B invece guidava la SPAL con 6 punti di vantaggio sul Pisa. I toscani riuscirono ad avvicinarsi al primo posto, ma terminarono comunque secondi, a due punti dalla capolista SPAL che chiuse a 71. Nel girone C il Benevento aveva 1 punto proprio sul Lecce, ma i salentini non riuscirono a mantenere neppure il secondo posto che fu, guarda caso, del Foggia. I Campani trovarono la B a 70 punti, 5 più dei rossoneri secondi.

Anche nella stagione 2014/2015 le capoliste, a 7 giornate dal termine, vinsero poi i rispettivi gironi.

Nel girone A il Novara finì a pari punti col Bassano passando poi grazie agli scontri diretti. Il girone B fu vinto dal Teramo (promozione poi revocata per il calcioscommesse) che incrementò i due punti di vantaggio sull'Ascoli portandoli a 4, e anche nel girone C la Salernitana riuscì a incrementare i due punti di vantaggio sul Benevento, lasciando i cugini campani a 4 lunghezze al termine del campionato.

Nella stagione 2013/2014, ecco il primo caso che dà qualche speranza (statistica) al Lecce. Nel girone B infatti il Frosinone aveva 3 punti più del Perugia, ma alla quartultima giornata dopo la sconfitta, proprio contro il Lecce, e il turno di riposo che i laziali dovevano ancora osservare avvenne il sorpasso degli umbri. Il Perugia finì primo a 66 punti, 4 più del Frosinone.

Nel girone A, invece, la Virtus Entella che aveva 7 punti più della Pro Vercelli, riuscì a mantenere la vetta fino al termine del campionato.

Il campionato 2012/2013 vede le conferme del primo posto sia nel girone A, vinto dall'Avellino, che nel girone B vinto dal Trapani che finì primo a 64 punti, 3 davanti al Lecce.

E se il sorpasso del Perugia del 2013/2014 può essere in qualche modo viziato dal fatto che il Frosinone dovesse ancora scontare il turno di riposo, nella stagione 2012/2013, nel girone B di Prima Divisione, il Trapani, a 7 turni dal termine, aveva ben 8 punti in più del Siracusa, ma finì secondo a due punti dall'incredibile Spezia che vinse le ultime 5 partite, approfittando di un doppio scivolone dei siciliani.

Nel girone A invece, la Ternana che conquistò la vetta alla settima giornata concluse la sua cavalcata in Serie B, 2 punti sopra il Taranto.

Insomma, al Lecce non resta che provare a vincerle tutte per non lasciare nulla di intentato, per il Foggia invece, è ammesso un solo passo falso.