Sotto la lanterna, sponda Genoa, tira aria di tempesta. Il deludente rendimento in campionato della squadra e la doppia sconfitta consecutiva contro Sampdoria e Milan hanno scatenato la rabbia dei tifosi del grifone, ormai stanchi di una stagione che dopo il leggendario 3-1 contro la Juventus al Luigi Ferraris ha regalato moltissime delusioni.

Nel mirino il presidente Preziosi

La squadra allenata da Andrea Mandorlini è lontana dal pericolo della retrocessione in Serie B, soprattutto per demeriti altrui. Le ultime tre in classifica, infatti, non danno minimi segnali di risveglio e il Genoa sembra poter dormire sonni tranquilli.

Tuttavia il consenso nei confronti dell'attuale proprietà è ormai ai minimi storici, i tifosi rossoblu vogliono contestare duramente il presidente Enrico Preziosi finchè non cederà la società. Come fanno notare i colleghi de Il Secolo XIX, la gradinata Nord ha cominciato a discutere sulla situazione del Genoa in una riunione interna. Troppa delusione per le mancate promesse dell'imprenditore irpino, ma anche per l'ultimo calciomercato invernale. "Manca programmazione. Ha stravolto la squadra di nuovo" una delle tante critiche rivolte al presidente. C'è anche chi si domanda se il massimo dirigente genoano sia davvero intenzionato a cedere il club.

Contestazione ad oltranza

Il Genoa ha una situazione di bilancio che preoccupa non poco la tifoseria, che ha promesso una durissima contestazione: "Basta dialogare.

Si contesta finchè Preziosi non lascerà il club". La contestazione non riguarderà la squadra, nonostante molti giocatori abbiano deluso le aspettative. La tifoseria rossoblu vuole concentrare il proprio dissenso nei confronti della società. Intanto lunedì sera si tornerà a discutere del momento vissuto dal grifone con una nuova assemblea straordinaria convocata dall’Associazione club genoani. L'incontro si terrà nelle sale del Little Club e verranno decise le modalità di protesta in vista della partita contro l'Atalanta dell'ex Gianpiero Gasperini.