Un infarto lo ha stroncato la scorsa notte nella sua casa di Altofonte, in provincia di Palermo. Tarcisio Catanese è morto a soli 49 anni. Fu tra i protagonisti della prima, storica promozione in Serie A del Parma nel 1990. Da allenatore fu il condottiero della prima promozione del Trapani dell'era Morace, prima che la società granata spiccasse il balzo verso i campionati professionistici.

La carriera da calciatore

Tarcisio Catanese era nato a Palermo il 6 settembre 1967. Aveva mosso i suoi primi passi calcistici nel settore giovanile del Napoli, entrando nel giro della prima squadra nel 1985 ma senza esordire in serie A.

Nell'estate del 1986 la cessione alla Reggiana, con la quale ottiene la promozione in serie B al termine della stagione 1987/88. Nel 1989 arriva al Parma ed è tra i protagonisti della storica promozione della formazione emiliana in serie A nella stagione 1989/90. Centrocampista duttile, viene utilizzato con frequenza da Nevio Scala nei due campionati di serie A disputati. Nel 1992, inoltre, Catanese è tra i giocatori ducali che iscrivono per la prima volta il proprio nome nell'albo d'oro della Coppa Italia, dopo la vittoriosa finale contro la Juventus. Con il Parma ha disputato complessivamente 74 partite e realizzato 4 reti. Succesivamente veste le maglie di Bologna, Cosenza, nuovamente Reggiana, Ravenna, Ancona, ancora Parma (dove colleziona altre 5 presenze nella massima serie), Como (dove vince la Coppa Italia di serie C nel 1997), Cremonese, Montevarchi e Brescello.

La sua carriera si chiude con la Reggiana nella stagione 2002/2003.

Protagonista della rinascita del Trapani

Tarcisio Catanese inizia ad allenare i giovanissimi del Parma nella stagione 2003/2004 ma la sua prima, vera esperienza da tecnico di una prima squadra è con il Trapani, dove viene chiamato nel 2006 per sostituire Santino Nuccio.

Nella sua Sicilia trova una situazione non facile, il Trapani che appartiene da poco all'armatore Vittorio Morace è reduce dalla retrocessione in Eccellenza al termine della stagione 2004/2005 e si trova a giocare un campionato in salita, a causa di una penalizzazione di ben 12 punti per un presunto illecito mai chiarito. Catanese ricostruisce la squadra nel morale e la fa risalire in classifica, il Trapani otterrà la salvezza ai play out e nella stagione successiva, 2007/2008, otterrà la promozione in serie D passando per una lunghissima serie di play off.

Nella storia della società siciliana è il campionato della rinascita, due stagioni dopo con l'arrivo di Roberto Boscaglia sulla panchina, infatti, inizierà l'irresistibile scalata che porterà i granata fino in serie B. L'ex giocatore del Parma, nel frattempo, aveva lasciato la panchina del Trapani nella primavera del 2009, esonerato e sostituito da Carmine Pugliese.

Gli ultimi anni

Dopo l'esperienza al Trapani, Tarcisio Catanese viene chiamato dalla Juventus per rivestire l'incarico di osservatore in Sicilia. Successivamente allena gli Allievi Nazionali del Palermo nella stagione 2011/2012 e poi prosegue la carriera da tecnico nei campionati dilettantisici, allenando comunque squadre di un certo prestigio in Sicilia come la Nissa, il Licata e la Folgore Selinunte. Nell'estate del 2013 aveva inoltre diretto gli allenamenti dell'Equipe Sicilia, il progetto che permette la preparazione atletica dei giocatori svincolati ed in attesa di ingaggio.