Dopo l'increscioso episodio verificatosi alcuni giorni fa, quando un gruppo di 30 persone (tra cui 3 donne) armate di mazze e coltelli hanno minacciato calciatori, staff tecnico e allenatore del taranto Calcio, si era parlato di un possibile stop per i tre gironi di Lega Pro.

Successivamente è intervenuto il presidente della Lega Pro, Gravina, il quale ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Fatti di Taranto di assoluta gravità, ma niente stop dei campionati". Le motivazioni sono, giustamente, di natura oggettiva: "Non possiamo far pagare alle altre la colpa di alcuni pseudo-tifosi.

Piuttosto credo che ci voglia maggiore responsabilità da parte delle società, della stampa e della Lega stessa. Evitare di caricare di troppi significati le singole gare che devono ridursi solo a un mero episodio calcistico. Dispiace davvero per quello che è accaduto e mi auguro di non dover ritornare su fatti del genere anche in futuro". Queste sono state le parole del presidente Gravina.

Bufala sulle rescissioni spontanee

In un momento di totale disorganizzazione in casa matera, è emersa una notizia, riportata da un quotidiano locale, secondo la quale Mattera, Ingrosso, Armellino, De Franco e Iannini avrebbero chiesto la rescissione contrattuale. In realtà, dopo una serie di controlli effettuati da altre testate locali, è risultato che non c'era alcun riscontro circa l'indiscrezione riportata in precedenza, coi giocatori sopra menzionati che risultano regolarmente al servizio di Auteri.

Non capiamo perché aggiungere altra carne al fuoco in un clima di desolante silenzio: i tifosi del Matera meriterebbero un altro tipo di considerazione.

Anche il difensore del Taranto, Mariano Stendardo, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di "TuttoMercatoWeb", per smentire categoricamente le notizie che parlavano della sua decisione di rescindere il contratto con il club pugliese.

Il giocatore, infatti, ha dichiarato che agirà per vie legali, per tutelare la sua persona e la sua famiglia, affinché sia fatta giustizia per tutti, ribadendo le sue intenzioni anche con un post su Facebook.

Anche il difensore materano De Franco ha fatto ricorso ai social network per spiegare le sue reali intenzioni. Ecco quanto ha scritto su Facebook: "In riferimento ad articoli apparsi su alcune testate giornalistiche nei miei riguardi, smentisco categoricamente di aver chiesto alla società la rescissione del contratto".