Non farà l'allenatore, questo è sicuro e l'aveva già dichiarato in passato. Francesco Totti sembra avere le idee chiare per il suo futuro professionale. Intervistato da Maurizio Costanzo, il capitano della Roma ha fatto intendere di voler chiudere la carriera a fine campionato
Roma, Francesco Totti parla del futuro a L'Intervista di Maurizio Costanzo: 'Potrei fare il procuratore'
Mentre scorrono le foto della sua vita (privata e non) nello studio di Mediaset, Francesco Totti a 'L'Intervista' racconta quello che sarà il suo futuro: 'Sto riflettendo molto su quello che sarà il mio destino, ma una cosa è certa.
Il calcio farà parte della mia vita. Mi diverto ancora ad allenarmi e a scendere in campo, anche se oggi sto giocando molto poco' ha detto a Maurizio Costanzo. Il conduttore ha tirato più di una frecciata a Luciano Spalletti, il tecnico che potrebbe lasciare la Roma a fine anno. 'Certi giocatori non si possono mandare in panchina' le parole del conduttore. Anche Totti non le ha mandate a dire al suo allenatore ('Non capisco perchè voglia il mio rinnovo di contratto se poi non mi fa giocare...') ma ha poi difeso il tecnico: 'Resta un ottimo allenatore, quando Ilary lo attaccò io non ne sapevo niente'.
Il futuro di Totti sarà ancora nel calcio: andrà in Cina prima di chiudere la carriera?
Prima di chiudere la carriera, non è detto che Totti non concluda la carriera in un'altra società all'estero, magari in quella Cina dove il calcio è in espansione e dove potrebbe ottenere un contratto da urlo come accaduto a tanti altri big: 'Se vado in Cina, mi potrei portare Spalletti' ha scherzato il capitano giallorosso.
Poi torna serio: 'Penso di saper già cosa fare, ma non lo dico anche perché potrei cambiare idea. Allenare? Assolutamente no, l'allenatore è spesso solo contro 30 giocatori che sono dei paraculi'. Nelle idee di Totti c'è un futuro da manager o da procuratore: 'Potrei andare in giro a scoprire giovani talenti, di calcio un po' me ne intendo' ha detto, con il sorriso sulle labbra, il numero 10 della Roma.
