Il Genoa non sta vivendo un ottimo finale di stagione. In verità, la squadra di proprietà di Enrico Preziosi sta vivendo un girone di ritorno da incubo: da sorpresa del campionato, il Genoa è diventato un vero e proprio caso. La tifoseria ha fatto sentire pesantemente la sua voce per quanto concerne i pessimi risultati ottenuti, tra cui i due Derby persi contro la Sampdoria in stagione (qualcosa che non accadeva da quasi 60 anni). Il patron del Grifone, dopo aver smantellato nuovamente a gennaio la squadra, ha provato a cambiare allenatore, dando il benservito a Juric in favore di Mandorlini.

Le cose però sono andate piuttosto male per l'ex tecnico del Verona, tanto è vero che Juric - proprio nella giornata di ieri - è tornato in carica come tecnico della prima squadra rossoblu.

Il record inconsapevole

In tutto questo, a fare da spettatore insieme agli altri calciatori c'è stato anche Oscar Hiljemark: il ragazzo svedese, arrivato dal Palermo nel mercato di gennaio, ha assistito quindi a ben 3 cambi di allenatore che hanno coinvolto due persone diverse. Ma per lui, evidentemente, la cosa non risulta una novità assoluta.

Come riportato dal giornalista di Mediaset Ricky Buscaglia, Hiljemark può infatti vantare un record singolare: in 18 mesi, è stato spettatore inconsapevole (o meno) di ben 12 cambi di allenatore.

La maggior parte, ovviamente, riguardanti il Palermo e la furia mostrata spesso in sede di esonero da parte dell'ex patron rosanero Zamparini. Il centrocampista, arrivato in Sicilia nel 2015, ha infatti avuto come allenatori i vari Iachini, Ballardini, Schelotto, Tedesco, Viviani e Novellino, finendo in un vortice pacchiano che ha portato alla creazione di questo poco lusinghiero primato.

Non c'è pace

Al Genoa probabilmente il ragazzo credeva di poter trovare un po' di stabilità. Si sbagliava: la squadra ha dato risposte non incoraggianti sul campo e ora, ovviamente, ci si aspetta un nuovo cambio di marcia con il ritorno di Juric. La salvezza non è in discussione, anche perché i punti di vantaggio accumulati sul Crotone - attualmente la squadra più vicina all'Empoli - sono comunque tanti.

Hiljemark cercherà ovviamente di dare il suo contributo alla causa genoana. Sperando di trovare pace e non essere additato, in futuro, come un calciatore "portasfortuna" per i suoi tecnici. Scongiuri dovuti, anche se tutto pare essere frutto specialmente di una cattiva organizzazione da parte delle rispettive società. Intanto, lo svedese guarda al futuro: l'obiettivo, comprensibilmente, è quello di farsi ricordare per ben altre tipologie di record.