C'è grande, grandissima attesa per la partita tra Inter e Napoli in programma domenica prossima 30 aprile alle ore 20.45 allo stadio "Giuseppe Meazza" di San Siro. Una gara che assieme al derby di Roma va considerata come il big-match di giornata, non solo per le rispettive situazioni di classifica ma anche per le conseguenze che potrebbe determinare.

Se i partenopei infatti si giocano le residue speranze di recuperare terreno in ottica secondo posto (con il terzo che sembra ormai in cassaforte), i nerazzurri si giocano molto di più. Innanzitutto la propria credibilità, poi le ultime chances di sorpassare il Milan nella lotta per il sesto posto che vale i preliminari di Europa League con un occhio di riguardo anche alla Fiorentina, distante un solo punto e ospite di un rassegnato Palermo.

Le probabili scelte di Pioli

Per quanto riguarda le formazioni che scenderanno in campo, Maurizio Sarri riproporrà il classico schieramento con Insigne, Callejon, Hamsik e Mertens a spaventare là davanti la traballante difesa nerazzurra (ben 13 gol subiti nelle ultime cinque uscite in campionato, con due soli punti racimolati). A questo proposito Stefano Pioli potrebbe apportare modifiche sostanziali sia in difesa che a centrocampo: possibile il ritorno di Jeison Murillo in coppia con Joao Miranda dopo la sciagurata prestazione di Gary Medel a Firenze, mentre alle spalle di Mauro Icardi potrebbe tornare Ever Banega al posto di Joao Mario. In mediana probabile chance per Marcelo Brozovic, che potrebbe sostituire uno tra Geoffrey Kondogbia e Roberto Gagliardini (quest'ultimo in evidente calo nelle ultime partite).

Insomma, la partita di domenica sera contro il Napoli sarà veramente decisiva per le sorti del club nerazzurro in questa travagliata stagione, che un mese fa faceva ancora sperare in un possibile aggancio al terzo posto. Ed invece in appena cinque gare l'Inter ha fatto di tutto per vanificare il buon lavoro svolto dal 20 novembre fino al 12 marzo, quando in sedici partite i nerazzurri di Pioli hanno ottenuto dodici vittorie, un pareggio e tre sconfitte.

La conquista del sesto posto è ancora possibile, il calendario riserva incontri ostici non solo per la Beneamata ma anche per Milan e Fiorentina: ogni giornata può essere quella buona per guadagnare o perdere punti, ed in questo periodo all'Inter serve davvero la massima concentrazione se vuole recuperare parzialmente l'ennesimo campionato deludente.