La Juventus è vicinissima al suo sesto scudetto consecutivo, il trentatreesimo della sua storia (o il trentacinquesimo, ma non vogliamo entrare nel merito della questione). La Roma, principale inseguitrice, è infatti caduta nel derby contro la Lazio, spalancando le porte allo storico record di campionati vinti. Mai nessuno prima, lo sappiamo anche troppo bene, era riuscito a vincerne addirittura sei di fila, la Juve dovrebbe riuscirci quest'anno.

Juve vicina al Tricolore, sempre meno speranze per la Roma

Ma quali sono le chance bianconere di chiudere i conti.

La prima è quella del 6 maggio, nel derby dello Juventus Stadium contro il Torino. La partita cade però esattamente tre giorni dopo e tre giorni prima delle due partite contro il Monaco, quindi dopo e prima l'andata e il ritorno della semifinale di UEFA Champions League. Inutile spiegare quanto sia importante l'appuntamento.

In quel fine-settimana sarà importante monitorare i risultati della Roma, impegnata il giorno dopo a San Siro contro il Milan. Ecco il primo punto importante: se i giallorossi non dovessero vincere alla Juve basterebbe bun punto per laurearsi campione d'Italia. Detta in altri termini: se sconfitta la Roma rimarrebbe in gioco solo se pure i bianconeri fossero stati sconfitti il giorno prima.

L'appuntamento più importante è però, senza ombra di dubbio, lo scontro diretto dell'Olimpico fra Roma e Juventus, alla giornata successiva. L'andata dello Juventus Stadium era stato deciso da un gol di Gonzalo Higuain. Ecco, questo scontro potrebbe essere l'unica disperata speranza giallorossa. La Roma dovrebbe infatti sperare di avere quantomeno gli scontri diretti a favore alla fine del campionato, quindi dovrebbe vincere con 2 gol di scarto in casa contro i bianconeri.

A quel punto, ipotizzando una situazione simile, magari con due sconfitte della Juve e due vittorie della Roma, il campionato sarebbe clamorosamente riaperto, anche se i bianconeri avrebbero ancora un margine di 3 punti. Il tutto si deciderebbe allora nelle ultime due partite. Ovvio che si tratta di un'ipotesi immaginaria ed è anche ovvio che è assolutamente difficile vedere una debacle simile della Juve (o una tale impennata della Roma).

Una situazione molto simile al 2014

Per concludere, una riflessione sul fatto che questa situazione sia molto simile a quella del campionato 2013/'14 è dovuta. In quell'anno, a tre giornate dal termine, la situazione per i giallorossi era molto più disperata: 93 punti Juventus e 85 Roma, anche se alla penultima c'era lo scontro diretto all'Olimpico.

La Juve gioca il lunedì contro l'Atalanta, mentre la Roma il giorno prima a Catania, contro una squadra abbondantemente retrocessa. La squadra giallorossa, forse anche per evitare sfilate di vittoria juventine all'Olimpico, va a perdere 4-1, ed è la prima di tre sconfitte consecutive. I bianconeri festeggiano quello stesso giorno lo scudetto al campo di allenamento, ma si rifanno dello scherzo la settimana successiva, servendo alla Roma un 1-0 firmato all'ultimo secondo dall'odiatissimo ex Osvaldo. Alla fine del campionato La Juventus di Conte fissò il record di punti in un singolo campionato di Serie A: 102.