Il tecnico livornese sapeva bene che, per i suoi ragazzi, questo mese sarebbe stato cruciale ai fini della stagione. Le prime due gare con il Napoli, infatti, potevano aprire il discorso scudetto e far perdere l'obiettivo di vincere il trofeo della Coppa Italia. Può considerarsi ora tutto sommato soddisfatto, visto che dalle partite del San Paolo, la sua squadra ha conquistato un buon punto in campionato, mantenendo gli azzurri a 10 lunghezze di distacco e, ieri sera, raggiungendo la terza finale consecutiva di Coppa Italia, che si disputerà il 2 giugno prossimo allo stadio Olimpico di Roma, contro la Lazio di Simone Inzaghi.

Per i tifosi bianconeri, c'è stata subito un'altra notizia buona. Dopo il match di semifinale, Massimiliano Allegri, ha dichiarato ai microfoni della RAI di trovarsi bene dove è ora e, dunque, di voler continuare ad allenare la Juventus smentendo, eventuali incontri con la società perché, in questo periodo, le priorità saranno altre.

Il Mister ha ricordato che ora sarà importante alzare il livello di gioco per battere il Chievo e poi pensare al Barcellona, in modo da arrivare in fondo a tutte le competizioni. Parlando della semifinale si ritiene soddisfatto considerando la prestazione migliore di quella di domenica. Ha poi sottolineato la grande partita dell'argentino Higuain e, per quanto riguarda i gol subiti, ha commentato dicendo che si tratta di errori che hanno complicato solo il match.

Insomma, si è trattata soltanto di una sconfitta indolore che non ha impedito di raggiungere la finale, nella quale la Juve proverà a vincere il dodicesimo trofeo di Coppa Italia.

Il Barcellona incanta nella Liga

Sono bastati otto minuti ai catalani per archiviare la pratica Siviglia. La gara si è conclusa 3 a 0 con la prima rete messa a segno da Suarez al minuto 25 del primo tempo con una splendida rovesciata.

Dopo tre minuti ci ha pensato Leo Messi con un tiro di destro, su assist di Suarez. Al minuto 33 ancora l'argentino, questa volta con il sinistro, insacca il pallone alle spalle del portiere Rico. Per lui 42 gol in 41 partite stagionali. Allegri e i suoi sono avvertiti.