Nel Sabato di Pasqua andrà in scena alle ore 15:00 Roma Atalanta, una tra le gare più insidiose della trentaduesima giornata di Serie A. La notizia più dolce per la squadra di Luciano Spalletti è arrivata proprio quest’oggi, quando è stata ufficializzata dal Giudice Sportivo, la squalifico di Alejandro Gomez. Un’assenza pesante e sicuramente singolare per l’Atalanta, che mai prima d’ora aveva fatto a meno dell’attaccante in una gara di campionato. L’incisività del “Papu” è fuori discussione: quattordici gol e sette assist per coronare la miglior stagione dell’Atalanta nella massima serie.

Ad otto giornate dal termine i nerazzurri hanno totalizzato sei punti in più rispetto al loro precedente record, stabilito nel 2011/2012. Allora furono 52 i punti conquistati sul campo, poi diventati 46 a causa di penalizzazioni inflitte dalla Lega. Dopo la sonora sconfitta contro l’Inter di circa un mese fa, i Bergamaschi avevano da poco ripreso la marcia Europa-League allontanando rispettivamente il Pescara per 3-0 (con doppietta di Gomez) e il Genoa per 0-5 (tripletta di Gomez) prima di pareggiare contro il Sassuolo. Lo stop del giocatore arriva sicuramente occasione della trasferta più attesa a Bergamo, e lascerà a Gasperini l’amaro dispiacere di dover privare Petagna della sua “spalla destra” preferita.

La difesa giallorossa potrà sicuramente tirare un sospiro di sollievo: sono già due le gare consecutive chiuse a porta inviolata in campionato: Empoli e Bologna non sono riuscite a segnare nemmeno una rete alla retroguardia guidata da Federico Fazio e Wojciech Szczesny, che con soli 26 gol subiti è stabilmente la seconda miglior difesa del campionato solo dopo quella della Juventus.

Squalificato contro il Sassuolo

Alejandro Gomez è arrivato alla quinta sanzione disciplinare nella gara di Sabato 8 Aprile giocata contro il Sassuolo; il cartellino mostratogli da Rizzoli sul finale di gare (precisamente all’ottantunesimo) costringerà il giocatore a saltare per squalifica il match contro la Roma. Il rapporto dell’Argentino con i cartellini non può però che considerarsi pacifico: sono solo cinque le ammonizioni rimediata dall’inizio del campionato, tre delle quali arrivate consecutivamente nelle gare contro Udinese, Milan ed Empoli.

Da quel lontano 20 dicembre, Gomez non ha più visto il suo nome scritto tra le file dei cattivi, ora invece sarà costretto per la prima volta -e dopo aver giocato tutte le trentun partite di Serie A- a sedere in tribuna.