Tante volte si è detto che il calcio aveva bisogno di una rivoluzione o quanto minimo di adeguarsi agli altri sport che ormai già da tempo hanno adottato la tecnologia come modo per aiutare l'arbitro a prendere la giusta decisione e limitare così le discussioni e le polemiche post gara. Ebbene finalmente anche lo sport più popolare al mondo dice sì alla tecnologia almeno qui in Italia. Proprio poche ore fa infatti, il presidente degli arbitri, Marcello Nicchi ha annunciato che dalla prima giornata di Serie A della prossima stagione partirà la sperimentazione della Var online.

Il nostro calcio dunque è destinato a cambiare.

Nicchi annuncia: "Var in campo dalla prima giornata"

Il presidente degli arbitri, Marcello Nicchi, al termine del Consiglio Federale della Figc che ha anche deliberato la nomina di Carlo Tavecchio a commissionario della Lega di Serie A, ha fatto un annuncio che rivoluzionerà per sempre il calcio italico ed in particolar modo il campionato di Serie A. Nicchi ha infatti detto: "La notizia è questa: con la Var partiamo dalla prima giornata di campionato del prossimo anno, anticipando quindi di una stagione. Aspettiamo l’autorizzazione dell’International Board. Per la finale di Coppa Italia invece non ci sarà". Dunque ricapitolando la stagione 2017-2018 che avrà già diverse novità tra cui le partite nel periodo natalizio e la sosta quindicinale a Gennaio vedrà anche l'applicazione online della Var.

Cosa significa tutto ciò? Il modo di intendere il calcio dei tifosi cambierà radicalmente? Non proprio perché questo strumento non si sostituirà all'arbitro, ma semplicemente gli sarà d'aiuto per prendere la giusta decisione.

Funzionamento della moviola in campo

Era già stato accennato quando è stato dato il via libera alla sperimentazione della moviola in campo, ora che finalmente sarà applicata vediamo nello specifico come funziona questo strumento tecnologico.

La cosa fondamentale da sapere è che non tutti gli episodi saranno rivedibili alla moviola. Si parla infatti di episodi che possono effettivamente condizionare e cambiare le sorti di una partita individuati in quattro settori: fuorigioco, assegnazione calcio di rigore, cartellino rosso e scambio di persona. Il funzionamento vero e proprio della moviola si divide in tre diversi step: l'arbitro informa i "moviolisti" oppure loro stessi informano l'arbitro che c'è una situazione da rivedere.

A quel punto i moviolisti rivedono le immagini video e spiegano al direttore di gara cosa è successo. Infine l'arbitro per prendere la decisione può prendere per buono ciò che gli è stato riferito oppure rivedere egli stesso le immagine sul video a bordo campo. In definitiva la decisione spetta comunque all'arbitro e dunque il margine di errore resta. La richiesta di moviola non può partire in alcun caso dalle panchine, ma soltanto dall'arbitro o dai moviolisti.