Adesso non ci sono più dubbi la Lega Pro, nella prossima stagione, si arricchisce di una nuova protagonista e, con ogni probabilità, andrà ad essere collocata nel girone C, trattandosi di una squadra siciliana.

La Sicula Leonzio, infatti, ha staccato il biglietto per i professionisti beneficiando dei risultati favorevoli del turno infrasettimanale pre-pasquale del campionato del girone I della quarta serie nazionale. La squadra, infatti, aveva perduto nell'anticipo a Rende, ponendo fine a una serie di quattordici vittorie consecutive, ma dagli altri campi è arrivato un risultato per certi versi inatteso.

Il Roccella, infatti, squadra attualmente in lotta per la salvezza, è andato a vincere in casa di una Cavese che anche in questa stagione aveva allestito una squadra in grado di lottare per la vittoria del campionato. Il 3-2 finale con cui i reggini si sono imposti al Lamberti di Cava mantiene a dieci i punti di ritardo dei metelliani dalla Sicula Leonzio e, pertanto, a tre giornate dalla fine si tratta di un margine non più ricucibile e che consente di festeggiare a tutta la città di Lentini.

Per certi versi si tratta di una piccola vendetta per l'allenatore Ciccio Cozza che, nella scorsa stagione, vide il suo Reggio Calabria eliminato in semifinale play off proprio dalla Cavese.

Record mancato

Pur avendo una grandissima rosa, nella prima parte del campionato la Sicula Leonzio aveva faticato e non poco, al punto che la società a campionato iniziato aveva deciso di affidarsi ad una nuova guida tecnica, rappresentata proprio dalla bandiera della Reggina.

Da quando è arrivato i siciliani hanno cambiato marcia: quattordici vittorie e due sconfitte, un bottino incredibile che ha portato la squadra a marciare con un ritmo insostenibile per tutte le altre contendenti.

Cozza, nelle ultime settimane, aveva dichiarato che intendeva tenere i suoi sulla corda, affinché non solo centrassero l'ormai scontata promozione, ma riuscissero anche a migliorare il record europeo di diciassette vittorie consecutive centrato dall'Inter.

Il dato statistico non è stato centrato, ma c'è da giurarlo che in quel di Lentini nessuno se ne sta preoccupando.

Si tratta del secondo campionato vinto in due stagioni e c'è una dirigenza ambiziosa che, in Lega Pro, non ha certo l'ambizione di fare la comparsa.

Ritroverà probabilmente altre formazioni siciliane: sicuramente il Catania, probabilmente il Messina e nell'Isola si augurano anche l'Akragas.