Malgrado le dichiarazioni di facciata della Juventus, malgrado la matematica dia ancora speranza alla Roma, il campionato è ormai chiuso, salvo un improbabile suicidio dei bianconeri: ma cosa sta accadendo negli altri paesi Europei?

In Bundesliga i giochi sono fatti. Vale il discorso fatto per la Juve, salvo tonfi catastrofici, il Bayern Monaco, fresco eliminato dalla Champions, si aggiudicherà nuovamente il campionato tedesco. Non si ferma, invece, la favola del RasenBallsport di Lipsia, di proprietà della Red Bull. La neopromossa è saldamente al secondo posto.

Con quattro vittorie nelle ultime cinque giornate la squadra di mister Hasenhuttl si vuole garantire un posto per la prossima Champions. Alla faccia di tutti quelli che all’inizio della stagione la contestavano perché nata a tavolino nove anni fa per volontà del Toro Rosso. Per la serie: nulla è impossibile..

In Premier League il Tottenham spaventa il Chelsea di Conte

Con sette vittorie consecutive, e a sei giornate dalla fine, la squadra di Pochettino è a quattro punti di distanza dai londinesi che hanno perso nell’ultima giornata con il Manchester United. Anche se il calendario del Tottenham è sfavorevole, dovendo incontrare ancora i Red Devils e l’Arsenal, gli otto gol segnati e gli zero subiti nelle ultime due uscite fanno presagire un finale di Premier ancora aperto e imprevedibile.

Per la serie: non è finita finché non è finita.

In Francia, nella Ligue 1, dopo anni di predominio parigino, c’è un bel testa a testa fra Monaco e PSG, entrambi appaiati a 80 punti e con sette vittorie consecutive nelle ultime sette gare, anche se il Monaco ha una partita in meno, ma segna come se non ci fosse un domani. Vedremo se il doppio impegno Champions con la Juve assorbirà energie e concentrazione ai giovani talenti monegaschi, Mbappe su tutti, per ora il finale è ancora tutto da scrivere.

Menzione speciale e 3° posto meritato per il Nizza di Balotelli, che non perde da 12 gare e non vuole mollare le due squadre in testa, ben più ricche di denaro e talento.

Barcellona e Real Madrid fanno un campionato a parte

Nessuna sorpresa in Spagna, nella Liga, dove Barcellona e Real Madrid fanno un campionato a parte. 75 punti a testa, il Real ha il vantaggio di avere una partita in meno, ma i blaugrana si sono aggiudicati el clasico di ieri con una vittoria per 3 a 2 in trasferta.

Messi, Suarez e Neymar (64 goal totali in 3 quest’anno in campionato) risollevano la testa dopo l’eliminazione in Champions e riaprono la Liga. Distanziati Atletico Madrid e Sevilla si giocano il terzo posto. Atletico e Real si scanneranno nel doppio derby di Champions, mentre il Barcellona li guarderà in televisione riposando. Per la serie: piuttosto che niente è meglio piuttosto.

Nell’Eredivisie olandese Fayenoord e Ajax se la giocano a due partite dalla fine, con i primi in vantaggio di 4 punti, ma freschi di sconfitta per mano proprio dell’Ajax. In Scozia il Celtic non ha rivali, in Portogallo Benfica e Porto si contendono la Primeira Liga. In Austria il Salisburgo ha vita facile, così come per il Basilea in Svizzera e per il Besiktas in Turchia.

Mentre in Russia lo Spartak Mosca di Massimo Carrera vola verso il titolo. La squadra dell’ex juventino, ed ex vice di Antonio Conte, mantiene i cugini del CSKA a 7 punti e lo Zenit a 8. Se finisse così sarebbe l’ennesimo titolo di un allenatore italiano all’estero. Per la serie: Italians do it better.