Sembra volgere al termine uno dei campionati meno emozionanti degli ultimi anni. La Juventus, cinque volte Campione d'Italia, si sta involando verso il sesto sigillo in altrettante stagioni e la lotta alla Champions League è ormai indirizzata. Resta solamente una fievole speranza di battaglia per l'Europa League mentre la corsa salvezza sembra anch'essa risultare pesantemente indirizzata. Un campionato che, dal prossimo anno, potrebbe vedere diversi cambiamenti rivoluzionari ai quali gli sportivi della penisola dovranno abituarsi lasciandosi alle spalle la tradizionale domenica sportiva dedicata al calcio italiano.

Due novità sembrano ormai essere certe in attesa di un comunicato ufficiale da parte degli organi competenti.

Campionato spezzatino

Come paventato da alcuni anni la Serie A sembra essersi decisa ad adeguarsi ai ritmi delle Pay-Tv. A partire dalla stagione 2017\18, il torneo di calcio subirà pensanti cambiamenti per quello che concerne date e orari. La giornata di campionato verrà aperta con una gara al venerdì da disputarsi alle ore 20:45. Si proseguirà poi al sabato con l'anticipo in orario "cinese" delle 12:30, passando poi per un incontro alle 18:00 e un posticipo serale delle 20:45. Alla domenica, i tradizionalisti dovranno accontentarsi di tre soli incontri alle ore 15:00, un posticipo andrà in scena alle 18:00 e anticiperà la gara serale delle 20:45.

Ancora confermata anche la presenza di una sfida al lunedi alle ore 20:45 che andrà a chiudere la giornata di campionato.

Arriva la VAR

A rimescolare ancora di più le carte in tavola sarà l'arrivo in via ufficiale della VAR, la tecnologia studiata in questi ultimi mesi per mettere all'opera la moviola in campo. Alcune sperimentazioni in gare amichevoli internazionali sembrano avere dato buoni esiti e l'Italia insieme a Germania e Olanda apriranno all'utilizzo a partire dal prossimo campionato.

Con un sensibile incremento delle pause di gioco su discrezionalità dei direttori di gara si potrà rivedere mediante una cabina di regia allocata all'esterno dello stadio le azioni incriminate in modo da riuscire a sciogliere ogni dubbio e diminuire gli errori di giudizio che spesso hanno influenzato i campionati. Altra proposta che è ancora al vaglio è quella legata al tempo effettivo, possibilità che andrebbe ad aumentare di molto la durata delle gare escludendo dal minutaggio le eventuali interruzioni di gioco.