In casa Torino si pensa a terminare la stagione nel migliore dei modi e onorare questo finale di campionato per dare entusiasmo e motivazioni anche ai tifosi.

Andrea Belotti ha estasiato i supporter granata in questo campionato che lo vede capocannoniere della Serie A con 24 gol (condiviso con Dzeko della Roma) ed è la stella della rosa di Sinisa Mihajlovic.

Il tecnico serbo è consapevole delle lusinghe e corteggiamenti delle big europee, ma il giocatore ha già fatto capire la sua volontà di non partire in estate e continuare a vestire il granata.

Dall'Inghilterra però sono certi: secondo recenti indiscrezioni pubblicate dalla redazione del 'Daily Mirror' infatti pare che sia il Chelsea che il Manchester United non si siano rassegnati a lasciar perdere il 'Gallo'. E' una vera e propria sfida tra i due storici club inglesi, con Josè Mourinho che vuole Belotti come unico terminale offensivo (e sostituto naturale di Zlatan Ibrahimovic che con ogni probabilità partirà per gli States da giugno per giocare nella MLS) nel 4-2-3-1 dello United. Il Chelsea offre argomenti altrettanto interessanti per il giovane attaccante di Calcinate (in provincia di Bergamo), con la prospettiva di giocare da protagonista la prossima edizione della Champions League e rimpiazzare il partente Diego Costa (allettato sempre più dalle proposte che ha ricevuto dalla Cina già nello scorso gennaio).

Cairo-Belotti-Toro

Il presidente Urbano Cairo ha messo una clausola nel contratto di Belotti di ben 100 milioni di euro (valida solo per l'estero e che in sterline si tramuta in 85 milioni), ma il numero uno del Torino ha più volte ribadito che il giocatore non è e non sarà sul mercato. Anche recentemente Cairo ha affermato ai media che nessuno era arrivato a bussare alla sua porta per Belotti con quella cifra e che i tifosi possono stare tranquilli perchè non avranno di che preoccuparsi.

Una strategia importante quella del massimo dirigente del Toro, che manifesta la sua voglia di costruire un ruolo di primo livello attorno al 'Gallo' e puntare alla zona Europa League dalla prossima stagione.

Se le cose restassero così il primo ad essere felice sarà sicuramente l'allenatore Mihajlovic, che col nuovo modulo 4-3-1-2 ha solo bisogno di un'altra punta da affiancare a Belotti (con Ljajic in versione fantasista dietro le punte) per un attacco davvero straordinario. Rilanceranno ancora le big della ricca Premier League?