"Ho sempre tifato Juventus, l'ho sempre avuta nel cuore, tifavo Platini e mi è spiaciuto non giocare nella Juventus", hanno fatto rumore le parole di oggi di George Weah, il campione franco-liberiano ex Monaco, ex PSG, ex Milan e anche ex Chelsea. Qualche tifoso milanista si è sentito ferito e qualche tifoso juventino si è sentito orgoglioso per queste frasi, soprattutto per poterle rinfacciare ai sostenitori rivali. Nel calcio del tifo e della dialettica mediatica, ci sta tutto. Ma non c'è davvero nulla di male nel racconto di Big George, il Re Leone.

E' sempre stato un libro aperto, Weah. Una persona sincera, candida, senza filtri e senza moine. Se da ragazzo tifava Juventus è giusto che lo dica ed è altrettanto giusto che non lo rinneghi. Poi c'è tutto il resto: avrà anche tifato Juventus, ma con la maglia del Milan ha dato tutto. Soprattutto contro la Juventus. I due Scudetti vinti dal Milan negli anni di Weah, giocatore rossonero dall'estate 1995 fino al Gennaio 2000, sono arrivati nella bacheca rossonera soprattutto attraverso gli scontri diretti vinti contro la Juventus.

Il Weah milanista contro la Juventus

Big George con la maglia del Milan ha disputato 9 partite di Campionato contro la Juventus. Bilancio: 4 gol segnati, 2 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte.

Ma quello che va ricordato sono soprattutto le partite importanti per i 2 Scudetti vinti dall'ex PSG con la maglia del Milan. Nelle stagioni 1995-96 e 1998-98, le annate rispettivamente del 15' e del 16' Scudetto del Milan, Weah ha segnato un gran gol in Milan-Juventus 2-1 dell'Ottobre 1995, un gran gol di testa in Juventus-Milan 1-1 del Marzo 1996, ma ha realizzato soprattutto una splendida doppietta.

Era il 9 Maggio 1999 e i rossoneri allenati da Alberto Zaccheroni dovevano assolutamente vincere a Torino per continuare il duello tricolore con la Lazio di Vieri, Nesta e Veron. Allo stadio Delle Alpi di Torino, scende in campo contro il Milan una Juventus orgogliosa, anche se in crisi, che nel primo tempo fa soffrire i rossoneri.

Ma è nella ripresa che Weah segna due reti imparabili per Angelo Peruzzi. In particolare, dopo la rete del 2-0, proprio Weah e Boban, mano nella mano, vanno a ricevere gli omaggi, l'entusiasmo e l'esultanza dei tifosi milanisti assiepati nello spicchio di curva loro riservato nello stadio torinese. Insomma, una carriera al Milan al di sopra di ogni sospetto per Weah che non ha mai tradito e che è sempre rimasto molto legato ai colori rossoneri. Ecco perchè è giusto rispettare i suoi ricordi e i suoi racconti.