Negli ultimi anni l'Inter ha operato sul mercato non sempre in maniera impeccabile e spesso, in rosa, si è trovata calciatori che non hanno mai dato il contributo sperato o in alcuni casi si sono rivelati totalmente inadeguati al valore ed al blasone della società nerazzurra. Nell'ultima stagione, però, si è registrato un caso paradigmatico: dove un calciatore acquistato in estate è andato via perché, dopo l'addio di Mancini, non rientrava più nei piani di Frank De Boer. L'esempio lampante di quanto un cambio di un allenatore possa incidere su una programmazione effettuata con un altro tecnico.

Il tutto amplificato in maniera considerevole dal fatto che la divisione delle strade tra il trainer italiano e il sodalizio nerazzurro sia avvenuto addirittura prima dell'inizio del campionato.

Mercato Inter: la cessione che non fa notizia

Alzi la mano quanti si ricordano di Caner Erkin. Nell'estate del 2016 aveva firmato un contratto triennale con la società nerazzurra, reduce da una lunga esperienza con il Fenerbache. Si trattava di un mancino capace di giocare su tutta la fascia, che negli ultimi anni aveva arretrato il suo raggio d'azione fino ad essere considerato un terzino. L'avvento del tecnico olandese lo aveva fatto uscire dai programmi e per evitare che perdesse di valore era stato ceduto al Besiktas in prestito con diritto di riscatto.

Il club turco, secondo Transfermarkt e una notizia ripresa da fcinter1908, avrebbe esercitato la propria possibilità di acquistare l'intero cartellino. La cifra incassata dalla società milanese è di circa ottocentocinquantamila euro a fronte di un altro triennale firmato dal giocatore a un milione e settecentomila euro annui.

Si chiude, dunque, senza mai essere sceso in campo, l'avventura interista di Erkin e, dopo una stagione fallimentare, sorge spontaneo chiedersi se davvero l'Inter non avesse avuto bisogno di un nazionale turco, in mezzo a tanti calciatori che hanno fallito la propria annata.

Perisic sempre in bilico

La cifra incassata con la vendita del calciatore è davvero poca cosa, resta sempre in piedi la necessità di cedere calciatori ed incassare almeno trenta-trentacinque milioni di euro per rientrare nei parametri dettati dal Fair Play finanziario. L'indiziato numero uno resta Perisic che gode della grande stima di Manchester United e Paris Saint Germain. L'inter chiude almeno per cinquanta milioni.