L'Inter ha festeggiato nello scorso turno di campionato rifilando un 3-1 alla Lazio in trasferta all'Olimpico, tornando così alla vittoria che mancava dal lontanissimo 12 marzo (il 7-1 contro l'Atalanta di Gian Piero Gasperini).

Questi 3 punti ovviamente non cambiano l'atmosfera in casa nerazzurra, già molto pesante a causa di vari problemi interni a cui si aggiunge anche il caso Gabigol (soprannome di Gabriel Barbosa): l'attaccante brasiliano è andato direttamente negli spogliatoi una volta che mister Vecchi ha fatto entrare il giovane Pinamonti al posto suo, aggiungendo ulteriore tensione all'interno del gruppo.

In estate ci sarà una grande rivoluzione e nessuno può ritenersi incedibile, persino il capitano Mauro Icardi (come confermato giorni fa dal giovane Steven Zhang): entro il 30 giugno serve un tesoretto di almeno 40 milioni per le regole del fair play finanziario e arriverà da cessioni illustri.

Il primo nome sulla lista è Ivan Perisic: l'ex trequartista del Wolfsburg ha molte offerte in Premier League, ma tra tutte spicca quella del Manchester United pronto a spendere 60 milioni di euro per convincere il 28enne croato a volare in Inghilterra. C'è anche la situazione legata a Stevan Jovetic: il montenegrino si è ambientato perfettamente a Siviglia (dove ora è in prestito con diritto di riscatto) e il club andaluso vuole acquistarlo a titolo definitivo, ma non versando i 15 milioni che richiede la dirigenza nerazzurra.

L'Inter non 'molla' Berardi

Secondo quanto riportato dal magazine sportivo 'calciomercato.com', pare che l'Inter sia fortemente in pressing per Domenico Berardi, esterno offensivo del Sassuolo che può anche giocare come seconda punta o centravanti. Il giovane calciatore rappresenta l'erede perfetto in caso di addio di Perisic, garantendo un ottimo rendimento e soprattutto una piazza importante dove sentirsi protagonista.

Il direttore sportivo Piero Ausilio ha già un accordo di massima con l'ad degli emiliani Giovanni Carnevali, ma Berardi viene valutato 35 milioni di euro senza sconti o contropartite tecniche.

Il fantasista dei neroverdi non ha mai nascosto il suo tifo per la società del presidente Zhang Jindong (tanto da rifiutare un trasferimento alla Juventus nella scorsa stagione per via della sua fede calcistica): sarà questa la volta buona per Berardi di sbarcare a Milano nelle prossime settimane?