L'Inter sta delineando a grandi linee la strategia necessaria a far ritornare il club nerazzurro ai fasti di un tempo. Si tratta di una fase in cui si programma in maniera generica, dato che per scendere nel dettaglio sarà necessario avere ben chiaro chi siederà sulla panchina nerazzurra. Una scelta che non è ancora vicina, ma questo non vieta di iniziare le consultazioni societarie relative agli attuali componenti della rosa.

Gli intoccabili

Secondo La Gazzetta dello Sport, infatti, sarebbero quattro i calciatori che hanno la certezza di prolungare la loro esperienza sulla sponda nerazzurra di Milano.

Il primo è Samir Handanovic, poiché il portiere sloveno continua a confermarsi tra i migliori portieri d'Europa e l'età avanzata non giustificherebbe in alcun modo la cessione di un cartellino che, oggi, vale molto meno di quanto il suo rendimento dice. Dalla prossima stagione poi sarà il momento di iniziare a cercare un erede, ma per adesso ci sono altri problemi da risolvere. Farà certamente parte della squadra della prossima stagione anche Gagliardini. Arrivato all'Inter a gennaio dall'Atalanta e con un grande sacrificio economico, rappresenta il calciatore attorno a cui sarà costruito il nuovo centrocampo. Una scelta che nasce dall'esigenza di dare un'identità italiana al gruppo, che sarà assicurata anche da Danilo D'Ambrosio che avrebbe un posto assicurato all'interno della rosa della stagione che verrà.

Stesso destino, poi, per Medel che è vicino ad un rinnovo del contratto.

Capitano in discussione

Lo scarso rendimento della formazione nerazzurra in questa stagione ha posto l'accento anche su questioni apparentemente marginali. All'interno del gruppo, infatti, pare che in tanti non riconoscano in Mauro Icardi il leader e questo, se verificato, comporterebbe al ritiro della fascia dal suo braccio.

Un provvedimento che, è inutile negarlo, porrebbe il calciatore nelle condizioni di chiedere un confronto in cui la soluzione più gettonata sarebbe la separazione delle strade. Icardi, dunque, è tutt'altro che intoccabile e dopo il 20 luglio vedrà scadere la clausola di rescissione che permette alle squadre straniere di versare 110 milioni per acquisirlo.

Tra i top che sembrano al capolinea c'è Perisic, per il quale sarebbe forte l'interesse del Paris Saint Germain. La cessione del calciatore permetterebbe alla società di rientrare nei parametri richiesti dal famigerato "fair play finanziario".