Per questa Inter non è un momento facile: un’altra sconfitta e un rigore sbagliato, ieri ne hanno fotografato perfettamente la stagione. In queste situazioni, chi dovrebbe dare delle risposte all'ambiente è l’allenatore. Pioli ha cercato di farlo. Almeno, come si suol dire, ci ha messo la faccia. Nel dopo gara l’allenatore si è presentato ai microfoni di Premium Sport per parlare di questa difficile situazione, rispondendo anche a domande scottanti. Sulla contestazione dei tifosi l’allenatore ha affermato che con due punti in sette giornate non poteva essere diversamente.

Bisogna fare di più, ha detto, ma bisogna, soprattutto, concretizzare le occasioni che si creano. Si poteva andare in vantaggio. A quel punto la gara sarebbe cambiata.

La situazione è ancora sotto controllo?

Per Pioli sembra di sì: “Tutti siamo convinti che si può fare di più. Si è perso perché non c’è stata l’attenzione necessaria in alcuni episodi. Bisogna solo lavorare nel miglior modo possibile e tornare a vincere”.

La sostituzione di Icardi

L’argomento si sposta sulla sostituzione di Icardi. A tal proposito, l’allenatore ha affermato: “Non ero contento dei movimenti degli attaccanti. Scelgo in base a quello che vedo. Negli ultimi minuti volevo cambiare la fase offensiva con uomini più freschi, cercando di mettere in difficoltà gli avversari”.

Sulle troppe disattenzioni bisogna lavorare molto: “Sul tiro di Veloso abbiamo sbagliato ad abbassarci – ha commentato Pioli – Kondogbia seguiva Rigoni che doveva essere preso dai centrali. Stiamo lavorando per correggere certe situazioni”.

Involuzione negativa

L'allenatore ha cercato di spiegare questa involuzione negativa, soprattutto dopo che la prima parte della sua gestione era stata positiva: “Dovevamo muoverci di più senza pallone ed avere una costruzione più lucida.

Quelle poche volte che ci siamo riusciti gli abbiamo creato delle difficoltà. La partita l’abbiamo comandata noi, loro ci aspettavano. Bisogna, ribadisco, rivedere alcune situazioni”. Nessun cambio di modulo, l’allenatore è stato categorico: “Non abbiamo calciatori per il 4-3-3, le occasioni andavano sfruttate e la manovra doveva essere migliore”.

Sulle parole positive spese da Ausilio nei suoi confronti, Pioli ha in certo senso glissato, concentrandosi sul presente. Gli ultimi risultati sono stati deludenti un po’ per tutti, ha ammesso il mister, pertanto, bisogna cambiare rotta e fare qualcosina in più.