In casa Inter è il momento più duro della stagione e ad ammetterlo sono gli stessi giocatori. Quest'oggi, contro il Sassuolo è arrivata la quarta sconfitta consecutiva, la sesta nelle ultime otto partite (pareggi contro Torino e Milan, e sconfitte contro Sampdoria, Crotone, Fiorentina, Napoli, Genoa e oggi contro i neroverdi), con una media da retrocessione. Un rendimento che ha portato all'esonero di Stefano Pioli martedì sera, sostituito dal tecnico della Primavera, Stefano Vecchi per queste ultime partite (restano quelle contro Lazio ed Udinese).

Uno dei pochi a salvarsi da questo disastro è sicuramente il portiere sloveno, Samir handanovic, che ha sempre provato a metterci una pezza agli svarioni della squadra nerazzurra. Intervistato ai microfoni di Inter Channel, il portiere non ha potuto fare a meno di esprimere tutta la propria amarezza:

Dove si può ripartire: "La scintilla va cercata durante la settimana, bisogna impegnarsi in allenamento, dare qualcosa di diverso. Penso sia inutile andare ad analizzare le piccole cose, ma bisogna soffermarsi su cosa va e cosa non va, senza cercare i colpevoli. Restano da giocare due partite, bisogna stringere i denti e tirare fuori qualcosa di positivo".

La rabbia dei tifosi: "Li capisco perfettamente.

Sono qui da cinque anni e vedo sempre le stesse cose, hanno ragione. Va bene avere pazienza ma un club come l'Inter non può navigare da cinque anni tra il settimo e l'ottavo posto. Non ho parole, non voglio prendere in giro nessuno, da quando sono qui questo è sicuramente il peggior momento. Per noi non è facile, ma bisogna essere uomini anche in momenti così difficili".

Ho visto Spal e Chelsea...: "In settimana ho visto la Spal festeggiare la promozione in Serie A ed il Chelsea vincere la Premier League, bisogna essere uomini anche in questi momenti".

Pronta la rivoluzione

Una situazione disastrosa e Suning prepara una vera e propria rivoluzione. Una rivoluzione che coinvolgerà tutta la rosa, in particolar modo la difesa, che è il reparto che ha mostrato le maggiori pecche in questa stagione.

A centrocampo arriverà un giocatore di grande personalità prima ancora che di grande qualità, ed in quest'ottica in cima alla lista c'è il centrocampista belga della Roma, Radja Nainggolan. Anche in attacco potrebbe esserci una piccola rifondazione viste le possibili partenze di Rodrigo Palacio, Ivan Perisic, Martins Eder e di Gabriel Barbosa, noto come Gabigol.