Nonostante le smentite arrivate nelle ultime ore, continuano le trattative tra il tecnico del Chelsea, Antonio Conte, e l'Inter. L'allenatore dei Blues è considerato, insieme al tecnico dell'Atletico Madrid, Diego Pablo Simeone, la scelta primaria per la panchina nerazzurra in vista della prossima stagione, che dovrà essere quella del riscatto. Suning, infatti, non ha intenzione di ripetere un'annata come questa, dove la squadra è ormai fuori dall'Europa, essendo ottava a quattro punti dal sesto posto, occupato dal Milan, dopo aver raccolto negli ultimi due mesi solo due punti nelle ultime otto partite (pareggi con Torino e Milan e sconfitte contro Sampdoria, Crotone, Fiorentina, Napoli, Genoa e Sassuolo).

Il patron di Suning, Jindong Zhang, ha fatto capire di non voler badare a spese per portare il meglio del meglio a Milano la prossima stagione e l'offerta fatta ad Antonio Conte porta proprio in questa direzione. Come riportato dal Corriere dello Sport, infatti, il patron del colosso di Nanchino avrebbe offerto all'ex commissario tecnico della nazionale italiana un contratto quinquennale da quindici milioni di euro a stagione, oltre ad un budget a disposizione per il mercato da duecento milioni di euro, dandogli carta bianca. Per convincere il tecnico è partita anche una rivoluzione a livello dirigenziale, con l'approdo dell'ex direttore sportivo della Roma, Walter Sabatini, che avrebbe voluto Conte in giallorosso e che lo stesso tecnico dei Blues avrebbe voluto, a sua volta, a Londra dopo la separazione dal club capitolino.

Una rivoluzione che potrebbe continuare con il possibile approdo dell'attuale team manager della nazionale italiana, Gabriele Oriali, che con Conte ha stretto un forte rapporto di amicizia prima ancora che professionale durante l'esperienza del tecnico con l'Italia.

Le alternative

L'Inter non vuole farsi trovare impreparata, però, e ha già pronte le alternative.

La prima risponde al nome del Cholo Simeone, che potrebbe vedere concluso il suo ciclo in Spagna con l'Atletico Madrid dopo la vittoria di una Liga Spagnola, la vittoria di una Europa League e due finale di Champions League disputate. L'altra alternativa, invece, risponde al nome del tecnico della Roma, Luciano Spalletti, che lascerà i giallorossi a fine stagione. Molto più complicato arrivare al tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, visto che la clausola rescissoria da otto milioni di euro entrerà in vigore da giugno 2018.