Sta volgendo al termine una stagione per l’Inter a dir poco disastrosa. Cominciata in malo modo con la separazione da Roberto Mancini, proseguita male con il divorzio con Frank De Boer, e conclusa ancora peggio con l’esonero di Stefano Pioli, arrivato la settimana scorsa. Sono ben pochi i calciatori che si sono salvati quest’anno: i tifosi hanno puntato il dito praticamente contro tutti, fatta eccezione, forse, solo per lui: Samir handanovic. Il portiere sloveno ci ha messo più di una volta una pezza, sia quando i nerazzurri hanno ottenuto i tre punti, sia quando sono arrivate sconfitte che, senza l’ex Udinese tra i pali, sarebbero potute essere decisamente umilianti.

Su di lui sembra aver messo gli occhi il Manchester United, con il tecnico portoghese Josè Mourinho, che è alla ricerca del sostituto ideale del portiere spagnolo David De Gea, che potrebbe trasferirsi al Real Madrid la prossima estate. Lo "Special One" ha puntato lo sloveno nerazzurro visto l’ottimo rapporto qualità-prezzo, poiché l’Inter potrebbe accettare di cedere Handanovic per offerte intorno ai 15 milioni di euro. Il giocatore accetterebbe ben volentieri la destinazione inglese, visto che probabilmente potrebbe realizzare il sogno di giocare la Champions League, competizione sfiorata solo con la maglia dell’Udinese, quando fu eliminato ai preliminari.

Proprio Handanovic domenica, dopo la brutta sconfitta interna dell’Inter contro il Sassuolo, si è reso protagonista di dichiarazioni molto dure, sottolineando proprio che non è possibile vedere un club dal blasone come quello nerazzurro, oscillare tra il settimo e l’ottavo posto da cinque anni.

Lo sloveno si è schierato dalla parte dei tifosi, confermando come questo sia il momento peggiore nella storia della società da quando è in nerazzurro.

Il possibile sostituto

L’Inter, dal suo canto, non vuole farsi trovare impreparata, e sta cercando di capire come potrebbe sostituire al meglio Handanovic. Il nome in cima alla lista è quello del connazionale Jan Oblak, portiere dell’Atletico Madrid, classe 1993.

I "colchoneros" potrebbero accettare di cederlo per offerte dai 30 milioni di euro in su. Qualora l'avvicendamento Handanovic-Oblak dovesse andare in porto, tra i due estremi difensori si tratterebbe dell'ennesima staffetta, poiché anche in nazionale i due spesso si giocano una maglia da titolare.

L’altro nome in lizza è quello del portiere del Genoa, Mattia Perin, che potrebbe essere ceduto per 10 milioni di euro. In questo caso però, ci sono delle perplessità legate alla tenuta fisica dell'estremo difensore del Genoa, che viene da due gravi infortuni al ginocchio.