In casa Inter Suning ha ormai preso atto del fallimento totale di questa annata e non può permettersi di fare ulteriori passi falsi. I tifosi sono ormai stufi di dover ridimensionare le loro aspettative ogni anno e questo Zhang e i suoi uomini lo hanno capito, per questo si stanno concentrando soprattutto sul prossimo mercato estivo per cercare di ovviare le tante lacune che attualmente tormentano la squadra nerazzurra. Zhang per prima cosa ha deciso di rafforzare l'assetto societario inserendo nella dirigenza una figura come Lele Oriali. Sistemata la dirigenza, la seconda priorità è quella dell'allenatore con Suning pronto a fare carte false pur di strappare un si a uno tra Antonio Conte e Diego Simeone.

Stabilito anche il prossimo tecnico ecco che si passerà infine alla campagna di rafforzamento dell'attuale squadra.

Il riscatto di alcuni giocatori complica il calciomercato in casa Inter

Proprio pensando al prossimo Calciomercato, però, ecco che sono sorti alcuni problemi legati a due giocatori che attualmente sono in prestito con diritto di riscatto e che l'Inter era convinta di cedere prima di giugno, ricavandone anche un bel gruzzoletto. Stiamo parlando di Stevan Jovetic e Andrea Ranocchia, il primo è in prestito al Siviglia e la squadra spagnola ha un diritto di riscatto fissato a 14 milioni, l'ottimo avvio del montenegrino aveva fatto sperare la dirigenza Interista di incassare facilmente questi 14 milioni di euro ma adesso le carte in tavola sono cambiate.

Jovetic dopo aver segnato contro il Real Madrid nelle due prime apparizioni con la maglia del Siviglia si è un po' perso e finora il suo bilancio parla di 4 gol e 4 assist in 19 presenze. Troppo poco per convincere il Siviglia a investire 13 milioni di euro per il suo riscatto, considerando anche che il maggiore estimatore del montenegrino l'ex ds Monchi ha salutato la compagnia per trasferirsi alla Roma.

Ranocchia e Jovetic rientreranno a Milano e addio al tesoretto da 23 milioni di euro

L'altro giocatore che l'Inter era convinta di riuscire a cedere è invece, come detto, Andrea Ranocchia, il difensore è in prestito in Inghilterra all'Hull City che ha un diritto di riscatto intorno ai 10 milioni di euro. L'italiano si è ben comportato con gli inglesi, tanto da convincerli a puntare su di lui, ma qui il problema è legato alla probabile retrocessione degli inglesi visto che occupano il terz'ultimo posto in classifica a tre giornate dal termine.

Un'eventuale retrocessione non permetterebbe agli inglesi di investire i 10 milioni di euro necessari al riscatto di Ranocchia. Insomma ecco due nuove grane all'orizzonte per la dirigenza nerazzurra, che molto probabilmente a luglio si ritroverà in casa due giocatori che sono ormai fuori dal progetto tecnico, con due ingaggi importanti nuovamente a bilancio e circa 23 milioni di euro di tesoretto andati in fumo.