Si gioca domani la semifinale di ritorno tra la Juventus ed il Monaco per l'accesso alla finale di Champions League: dopo il risultato della partita giocata a Montecarlo, i bianconeri sono ad un passo dal conquistare il biglietto per la finale di Cardiff.

La squadra di mister Allegri, dopo i due goal segnati da Higuain all'andata, potrà giocare domani allo Juventus Stadium una partita più tranquilla: ovviamente il diktat sarà quello di non distrarsi e giocare con la presunzione di avere già il pass in tasca per Cardiff.

I motivi per credere nelle finale sono tanti

Innanzitutto il risultato dell'andata. Segnare più di due goal ai bianconeri nello stadio di casa è cosa quasi matematicamente impossibile: esempio lampante è la partita giocata contro il Barcellona. Altro motivo per credere nella finale è l'attacco juventino: Dybala, Higuain e Mandzukic sono in splendida forma e se le ultime due partite di campionato hanno prodotto solo due pareggi, tutto ciò non deve essere motivo di preoccupazione.

Un altro talismano potrebbe essere l'arbitro Kuipers che ha già arbitrato la partita dei quarti di finale della Juventus contro il Barcellona e sappiamo tutti come è andata.

Allora meglio essere concentrati sulla partita di domani sera: al fischio finale dell'arbitro si penserà alla probabile finale ed alla sfida quasi certa con il Real Madrid.

Nulla è impossibile e la Juventus lo sa benissimo

I bianconeri sono ad un passo da una nuova finale di Champions: troppe sono state le delusioni da Manchester 2003 contro il Milan, alla finale persa a Berlino contro il Barcellona nel 2015.

La fama dei bianconeri in Europa è tanta, con lo scudetto ormai in tasca e la finale di Coppa Italia acquisita. L'obiettivo principale è la conquista della finale e soprattutto la vittoria della Champions. Come ha dichiarato il capitano Buffon "Vincerla sarebbe la gioia più grande della mia carriera, dopo il mondiale".

Anche in questo i motivi per credere di poter sollevare la coppa sono tanti: una difesa di ferro, la Juve è la squadra che ha subito meno goal di tutte le altre in Europa, un attacco formidabile supportato da un grande centrocampo e poi ci sono le statistiche a confortare i bianconeri.

Nessuna squadra, da quando la Coppa dei Campioni è diventata Champions League, è riuscita a vincere il trofeo per due volte consecutivamente: quindi se il Real Madrid, come è logico presupporre, andrà in finale allora tutto sarà possibile.

Certamente non c'è nulla di più imprevedibile di una partita di calcio ma la finale è un'unica partita e può succedere di tutto. La storia della Champions ci ha insegnato che, fino al fischio finale dell'arbitro, tutto può cambiare. Non ci resta dunque che guardare la partita di domani, solo alla fine si penserà a ciò che accadrà il 3 giugno a Cardiff.