Josè Mourinho sbaglia raramente le finali, lo testimonia il suo straordinario palmares. Il Manchester United salva la stagione con una vittoria storica: battendo l'Ajax nella finale di Stoccolma, 2-0 con reti di Pogba e Mkhitaryan, i Red Devils hanno vinto l'Europa League 2016/2017 e sono la quinta squadra a centrare il 'treble UEFA', a vincere dunque le tre principali competizioni della confederazione calcistica europea. Dopo le tre Coppe dei Campioni sollevate nel 1968, 1999 e 2008 e la Coppa delle Coppe conquistata nel 1991, lo United mette le mani su questo trofeo che ancora mancava al suo ricchissimo albo d'oro.

Facevano già parte del 'club' nomi prestigiosi come la Juventus, l'Ajax, il Bayern ed il Chelsea.

Mourinho solleva un trofeo europeo dopo 7 anni

Sono trascorsi sette anni dal successo dell'Inter in Champions League, era stato l'ultimo trofeo internazionale sollevato da Josè Mourinho. Per l'istrionico allenatore portoghese si tratta della seconda Coppa UEFA-Europa League, trofeo che aveva vinto nel 2003 alla guida del Porto. Complessivamente è la sua quarta vittoria internazionale, a quelle già citate infatti bisogna aggiungere la Champions League conquistata con il Porto nel 2004. Nella prossima stagione, lo 'Special One' tenterà nuovamente l'assalto al massimo trofeo continentale, il suo obiettivo è quello di essere il primo allenatore a vincerlo sulla panchina di tre differenti clubs.

La vittoria in Europa League, infatti, consente allo United di accedere direttamente alla fase a gironi della prossima Champions League che potrebbe vedere al via ben cinque formazione inglesi: oltre ai Red Devils, infatti, sono già qualificate il Chelsea che ha vinto la Premier, il Tottenham ed il Manchester City, rispettivamente seconda e terza in campionato.

Il Liverpool, che ha chiuso al quarto posto, dovrà superare lo scoglio dei preliminari.

Sulle orme di papà Danny

Tra i giocatori del Manchester United, questa coppa ha un sapore particolare per Daley Blind. Il 27enne difensore olandese che milita in Premier League dal 2014, avrebbe probabilmente preferito conquistare il suo primo trofeo internazionale contro un'altra avversaria.

Blind è un lanciere nel sangue, cresciuto calcisticamente nell'Ajax con cui ha vinto quattro titoli nazionali, ed oltretutto figlio d'arte. Il padre, Danny Blind, è una vecchia gloria della formazione di Amsterdam dove ha disputato quasi 500 partite tra il 1986 e 1999 ed oltretutto è titolare, in comproprietà con altri calciatori, di uno straordinario primato. Blind senior ha infatti vinto le tre principali competizioni europee: la Coppa del Campioni nel 1995, la Coppa delle Coppe nel 1987 e la Coppa UEFA nel 1992.

Notte speciale per Rooney ed Ibrahimovic

Wayne Rooney, il bomber dei bomber in Inghilterra, miglior marcatore nella storia della Nazionale di Albione e dello stesso Manchester United, ha disputato gli ultimi minuti della finale di Stoccolma.

Un giusto riconoscimento che Josè Mourinho ha voluto concedere ad un calciatore straordinario, per lui si tratta del terzo trofeo internazionale dopo la Champions League ed il Mondiale per Club vinti entrambi nel 2008. Si tratta inoltre del terzo trofeo internazionale conquistato da Zlatan Ibrahimovic dopo la Supercoppa UEFA ed il Mondiale per Club conquistati nel 2009 con la maglia del Barcellona. A causa del grave infortunio, Ibra non ha potuto prendere parte alla gara più importante della stagione.

Ajax, vivaio infinito

Onore delle armi all'Ajax, caduto in finale contro una squadra certamente più esperta e schierata in maniera impeccabile da Mourinho. I lanceri hanno messo in mostra ancora una volta l'incredibile prolificità del loro vivaio, quella di Peter Bosz è una squadra giovanissima e poco conta, alla fine, se in questa stagione i principali obiettivi sono venuti meno sul filo di lana.

Sanchez, Riedewald, De Ligt, Van de Beek, Justin Kluivert, Dolberg, David Neres, sono tutti giocatori giovanissimi che non erano nemmeno nati nel 1996 quando l'Ajax di Van Gaal aveva disputato e perso l'ultima finale europea, a Roma contro la Juventus. Tra i calciatori citati, sottolineamo Justin Kluivert e Matthijs De Ligt: il primo è figlio di Patrick Kluivert che con la maglia dell'Ajax aveva vinto una Coppa dei Campioni, una Supercoppa UEFA ed una Coppa Intercontinentale nel 1995. Il secondo ha invece stabilito un record, con i suoi 17 anni e 285 giorni è il giocatore più giovane ad aver disputato una finale continentale. Il prestigioso club di Amsterdam teneva tantissimo a questa coppa che avrebbe voluto dedicare alla memoria di Johan Cruijff e Piet Keizer, ma siamo sicuri che entrambi stiano sorridendo da lassù, guardando i loro ennesimi eredi.