Due punti in sei partite, tre sconfitte consecutive (con Fiorentina, Napoli e Genoa) e nelle ultime due non si è trovata nemmeno la via del goal. Insomma, dire che la stagione dell'Inter è disastro, è un eufemismo. Eppure è la stessa squadra che ha asfaltato l'Atalanta 7-1, della nove vittorie consecutive a cavallo tra Dicembre e Gennaio e, soprattutto, quella squadra che sembrava (fino al pareggio in casa del Torino ndr.), la più accreditata a contendere il posto Champions a Napoli e Roma. Ora restano tre partite per onorare questa stagione e poi Suning dovrà ricostruire la squadra nerazzurra dalle macerie e con un progetto tecnico ben preciso.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso

La partita contro il Genoa doveva essere il match della svolta, il punto di partenza per ricominciare a macinare punti per raggiungere almeno l'Europa League. Così non è stato. La squadra di Pioli è apparsa, già all'alba del match, tesa, con le gambe pesanti e solo la peggiore condizione psicologica del Genoa, con lo spettro della retrocessione alle spalle, ha permesso all'Inter di terminare la prima frazione in parità. Nel secondi 45 minuti, la squadra di Juric è apparsa più tonica e più convinta soprattutto con l'ingresso dell'ex Goran Pandev, che ha dato certamente nuova verve al Genoa, siglando il goal partita. Pioli ha provato a correre ai ripari mettendo in campo Gabigol e Palacio; riesce guadagnarsi un rigore che viene malamente sprecato da Candreva.

Il risultato finale è 1-0 per i ragazzi di Juric che, vista la vittoria contemporanea di Crotone ed Empoli, è un risultato che acquista maggiore valore.

Parole di Pioli

Queste le parole del tecnico nerazzurre a Sky Sport dopo la sconfitta di Genova: “È un momento troppo negativo per quelli che sono i nostri valori. Oggi dovevamo portare a casa un risultato positivo, non ci siamo riusciti.

In questo momento non è importante pensare all’Europa ma finire il campionato dando dimostrazione di orgoglio e che siamo capaci di superare un momento difficile. Bisogna tornare ai valori del passato”.

Chi ci sarà dopo Pioli?

Ormai è certo che l'ex tecnico di Lazio e Bologna non sarà riconfermato per la prossima stagione, ma chi si sederà al suo posto il prossimo anno?

Il favorito di Suning è sempre Conte, l'ex tecnico della Juventus ora al Chelsea, nonostante le numerose domande poste dai giornalisti in queste settimane, non ha mai smentito la possibilità di arrivare sulla panchina nerazzurra. Molto di più si saprà dopo la finale di FA CUP del Chelsea contro l'Arsenal. Nel frattempo crescono le quotazioni di Jardim, l'allenatore del Monaco grande rivelazione della Champions 2016/2017. Rimangono in lizza più defilati Spalletti e Sampaoli. Ci saranno aggiornamenti nelle prossime settimane...