Mentre la Juventus conquistava la seconda finale di Champions League nelle ultime tre stagioni, la disastrosa stagione dell’Inter si arricchiva di un nuovo capitolo negativo con l’esonero di Stefano Pioli. Una mossa abbastanza inattesa viste le sole tre giornate mancanti al termine del campionato, ma sentita come necessaria dalla proprietà cinese che ha optato per la soluzione drastica. La prima squadra, così, è stata nuovamente affidata al tecnico della Primavera Stefano Vecchi (aveva già preso le redini ad interim in occasione dell’esonero di Frank De Boer a fine ottobre) il quale avrà il compito di terminare le partite restanti.

Suning ufficializza Sabatini

Nel mentre la dirigenza cinese è già concentrata sulla preparazione della nuova stagione e dopo aver blindato il direttore sportivo Piero Ausilio ha ufficializzato la nomina di Walter Sabatini in qualità di nuovo responsabile dell’area tecnica del gruppo Suning. L’ex direttore sportivo della Roma, società con cui le strade si sono divise nell’ottobre 2016, sarà dunque il nuovo stratega di mercato delle due squadre facenti capo a Suning, l’Inter in Serie A e il Jiangsu nella Chinese Super League.

Inter e Jiangsu “una cosa sola”

Attualmente Sabatini si trova in Cina, nella città di Nanchino, sede principale degli interessi di Suning, dove è già stato presentato alla stampa.

"È un grande onore ricoprire questo ruolo - ha esordito -. Non me lo sarei mai aspettato". Il ds umbro ha dichiarato inoltre di sentire molto la responsabilità affidatagli dal gruppo Suning e di essere impaziente di incominciare a lavorare "non solo per il Jiangsu, ma anche per l’Internazionale di Milano. Due realtà che auspico crescano insieme parallelamente”.

Durante la sua presentazione Sabatini ha insistito molto sull'unione che dovrà esserci tra i due club . "Le due squadre dovranno essere sinergiche e molto vicine. I problemi dell’Inter saranno quelli del Jiangsu" ha dichiarato. Parole che ribadiscono l’impegno dell’ex ds giallorosso sui due fronti, quello italiano e quello orientale, sebbene non sia difficile immaginare che i maggiori sforzi riguarderanno il club milanese, tra i due certamente quello più bisognoso di massicci interventi. Il primo tassello da colmare sarà proprio quello dell'allenatore: il sogno si chiama Antonio Conte, altre piste affascinanti sono quelle che conducono a Diego Simeone e Luciano Spalletti.