Scenari in movimento, nulla di scritto, tutto futuribile. Ma nel check quotidiano sul mercato, per quel che può valere all'inizio del mese di Maggio, tengono banco le punte. Sembra che il duello di mercato fra Inter e Juventus per il sampdoriano Schick sia duro e intenso, ma veda in vantaggio la Juventus. C'è una clausola rescissoria di 25 milioni di euro e in questo genere di operazioni, come già accaduto e dimostrato con Higuain e Pjanic, la Juventus è particolarmente pronta ad investire. Anzi, c'è chi sussurra che la Juventus sia già entrata in qualche modo la scorsa estate nel movimento di mercato che ha portato lo stesso Schick a Genova.

In questo caso, la Juventus lascerebbe strada libera all'Inter per Domenico Berardi, reduce peraltro da una stagione persa con il Sassuolo causa infortuni. Quello che ci sarebbe di clamoroso nell'arrivo di Schick alla Juventus è che presupporrebbe la partenza di Paulo Dybala, con un alto potere contrattuale a favore del Club bianconero dopo il recente prolungamento di contratto. Sarebbe, dando credito a questo tipo di interpretazione, una operazione fattibile solo al termine dell'avventura europea della Juve. Fino a quel momento, tutti zitti e bocche cucite. Con Barcellona e Real Madrid in fiduciosa e speranzosa attesa.

Nel gran ballo delle prime punte, spunta Kalinic per il Milan?

Il Milan lavora a 360 gradi.

La nuova dirigenza rossonera osserva giocatori, vede partite, sonda gli agenti. E' ciò che va fatto per una normale programmazione e per provare a riguadagnare il tempo perduto per i vari slittamenti del closing. E' abbastanza acclarato che Pierre Aubameyang non abbia in programma un ritorno in Italia, mentre su Alvaro Morata si sta facendo fitta, forte e intensa la corte di Antonio Conte per il Chelsea.

Cosa che costituirebbe un indizio della permanenza del tecnico italiano sulla panchina Blues, nonostante le voci ricorrenti che lo vogliono all'Inter. Se i grandi centravanti europei non fossero raggiungibili per il Milan, che sa comunque di dover investire la cifra più alta del proprio mercato proprio per una prima punta importante, un nome orientativo non sarebbe più quello di Edin Dzeko.

Bensì quello di Nikola Kalinic. Qualche sito ed alcune emittenti ne hanno parlato. Ma siamo ancora in un momento in cui i nomi accostati ad un grande Club, il Milan in questo caso, durano pochi giorni sulle pagine dei giornali. E sono in rapida, continua, alternanza, fra loro. E' presto per tutto, ma si parla di tutto.