Quello che sta succedendo in casa Inter era preventivabile, ma fino ad un certo punto. Nessuno, infatti, si attendeva una decisione del genere: ieri, verso le 22.30, la dirigenza nerazzurra ha annunciato l’esonero del tecnico Pioli. Una notizia in contrasto con quelle che sembravano le idee iniziali del trio Ausilio, Zanetti e Giardini. Suning, invece, ha deciso diversamente.

La notizia è anche apparsa sul sito ufficiale della società nerazzurra. C’è un retroscena, comunque, rivelato da Tuttomercatoweb: fino all’ultimo momento la triade sovracitata avrebbe cercato di convincere Suning ad andare avanti con il tecnico fino al termine della stagione.

Così non è stato. La prima squadra è stata affidata all’allenatore Stefano Vecchi. Sono ore di attesa per la scelta del nuovo tecnico.

Comincia la rivoluzione: arriva Sabatini

Ieri vi avevamo parlato di un presidente imbufalito. Evidentente, zhang, non ne poteva più e ha deciso per il benservito. Il progetto del presidente dell’Inter non si ferma alla scelta del nuovo allenatore. Nei quadri dirigenziali è previsto l’arrivo di Walter Sabatini, il quale verrà presentato alla stampa stamattina alle 10 (ora italiana).

Il ruolo che ricoprirà l’ex dirigente della Roma sarà quello di coordinatore dell’area sportiva di Suning, con ampi poteri decisionali per quanto riguarda le scelte tecniche. Verrà affiancato ad Ausilio.

È cominciata la ricostruzione.

Che disastro: dal dopo Mou si sono avvicendati 10 allenatori

22 maggio 2010 e una doppietta di Milito al Bayern Monaco segna per i colori nerazzurri la conquista del triplete. Impresa targata Mourinho. Sono passati sette anni, ma per l’Inter sembrano diventati eterni. Una vera catastrofe dal punto di vista degli allenatori: in 7 anni sono stati ben 10 i tecnici che si sono avvicendati sulla panchina nerazzurra.

L’esonero di Pioli è l’ultimo in ordine di tempo. Con il suo arrivo l’Inter sembrava aver trovato un certo equilibro. Eppure, l’inizio del tecnico fu abbastanza positivo, poi, il tracollo.

È stato, se vogliamo, a poche giornate dalla fine del campionato, un fulmine a ciel sereno. Cosa sia accaduto realmente non è dato saperlo.

Probabilmente era arrivato il momento di cambiare. I dati, comunque, parlano di numeri non del tutto da buttare: tra i tecnici del dopo Mourinho, Pioli ha collezionato 39 punti in 23 partite. Una media pari ad 1,70 punti.