Una carriera strepitosa, che lo ha reso il calciatore più importante della storia della Roma. Giocate uniche che lo hanno incoronato come uno dei migliori della storia del calcio mondiale. Francesco Totti sarà per sempre un simbolo sportivo di romanità e di appartenenza. Lo ha dimostrato l'affetto dei 70mila spettatori che ieri hanno partecipato, allo Stadio Olimpico, alla sua festa di saluti. In campo e sugli spalti, al termine della partita vinta in extremis dai giallorossi contro il Genoa, a farla da padrona è stata la commozione di calciatori, dirigenti e tifosi (tra cui tanti personaggi famosi dello spettacolo), che hanno ammirato con le lacrime agli occhi l'ultimo giro di campo del capitano.

La Serie A ha così salutato l'ultimo dei numeri dieci italiani del calcio moderno, dopo i ritiri di Roberto Baggio e Alessandro Del Piero. Totti ha ricambiato l'affetto dei suoi ammiratori, dedicando loro una lettera, scritta insieme alla moglie, Ilary Blasi, e letta a centrocampo a tutti i presenti allo stadio.

La commovente lettera di addio del capitano

Ringraziamenti ai suoi genitori, alla moglie ed ai figli. Ha iniziato nel salutare la sua famiglia e i suoi amici per poi parlare di ciò che è stata la sua carriera e salutare, celebrare l'affetto dei suoi tifosi. Una lettera commovente che Francesco Totti ha letto ai 70mila spettatori presenti allo stadio. Ha raccontato delle lacrime degli ultimi giorni, pensando ai 25 anni con la maglia giallorossa.

Un conversazione fantasiosa col ''tempo'', che gli ha dato la consapevolezza di essere ormai diventato ''grande''. ''Mi tolgo la maglia per l'ultima volta, anche se non sono pronto e, forse, non lo sarò mai. Scusate se in questo periodo non ho rilasciato interviste, ma spegnere le luci non è facile'', ha dichiarato emozionato.

E sul suo futuro: ''Col vostro affetto riuscirò a voltare pagina e ad affrontare una nuova avventura. Il mio cuore sarà sempre qui con voi''.

Quali sono le ipotesi sul suo futuro?

Ipotesi fantacalcistiche, estere, dirigenziali. Tutto è ancora incerto sul futuro di Francesco Totti. Da una prima interpretazione delle parole del capitano giallorosso, si potrebbe pensare ad un non ritiro dal calcio giocato.

Su di lui, infatti, c'è l'interessamento del Trastevere, squadra di Serie D, ma anche quello della Sampdoria, del romano e ''focoso'' presidente, Massimo Ferrero. Opzione, quest'ultima, molto improbabile, dato che è impensabile che Totti possa giocare in Serie A con una maglia diversa da quella della Roma.

Non mancano poi offerte dagli USA e dagli Emirati Arabi, mete affascinanti, con società che spesso hanno bussato alla porta di grandi calciatori italiani a fine carriera. Su tutte, però, quella che può rappresentare la più probabile nuova avventura di Totti, è di vederlo nelle vesti di dirigente della Roma che, alla fine delle vacanze, vedrà sedersi sulla propria panchina Eusebio Di Francesco, ex calciatore giallorosso ed attuale tecnico del Sassuolo. Totti andrebbe, quindi, ad affiancarlo.