Quando parla Antonio Cassano fa sempre discutere, ma stavolta le parole di Fantantonio sembrano voler sfidare chi ormai lo da per finito. Ai microfoni di Sky Sport 24 il giocatore ha rilasciato una breve intervista, rispondendo ad alcune domande sul suo futuro: "Perché voglio ancora giocare in seria A? Perché sono ancora il giocatore italiano più forte in circolazione", non nascondendo quindi la voglia di farlo da protagonista. Il barese ha poi rincarato la dose: "Qualche anno fa non l'avrei mai detto, ma con i giocatori che ci sono oggi in Serie A posso ancora fare la differenza e fisicamente sono al top".

Convinto e deciso, il "Pibe de Bari" sembra fare sul serio, vuole tornare a dire la sua in un campionato a suo dire non all'altezza di quello che era il calcio italiano di fine anni '90, quando Antonio si mostrò al mondo intero ad appena 18 anni con la prodezza contro l'Inter al San Nicola.

Crotone o Hellas Verona?

Subito dopo le dichiarazioni mai banali di Cassano, il Crotone sembra aver fatto partire la sua offensiva per arrivare al giocatore, che potrebbe infiammare la piazza calabrese, ancora gonfia di gioia dopo l'incredibile salvezza raggiunta all'ultimo respiro nella passata stagione. Risulterebbe quasi come la ciliegina sulla torta l'arrivo di "Fantantonio" in Calabria ma, allo stesso tempo un investimento serio su cui spendere soldi e fiducia sul campo, perché Cassano a Crotone avrebbe lo spazio che richiede, ma anche il peso di prendere il posto del trascinatore della miracolosa salvezza dell'anno passato, Diego Falcinelli, tornato in Emilia dopo il prestito dal Sassuolo.

Nelle ultime ore sembra forte l'interesse anche del neo promosso Hellas Verona di Fabio Pecchia, al quale Antonio sembra aver già strizzato l'occhio, dando così vita alla possibilità di un duello di mercato tra la squadra veneta e quella calabrese.

Una carriera di rimpianti

Non lo ammetterà mai o forse un giorno lo farà, ma sicuramente Antonio Cassano ha un libro di ricordi che non possono non lasciare qualche piccolo rimpianto.

Su tutti l'avventura disastrosa con il club più famoso e blasonato del mondo, il Real Madrid, dove "Fantantonio" ha dato il peggio di sé in termini comportamentali e di rendimento. Non può non essere citata ancor prima l'esperienza romana con la maglia giallorossa al fianco di Francesco Totti, che non sarà stata drammatica come quella madrilena ma non ha portato a Cassano gloria e benevolenza da parte dei tifosi, nonostante i 5 anni della durata del rapporto tra il giocatore e la società che allora era ancora proprietà della famiglia Sensi.

Antonio compirà 35 anni il prossimo 12 luglio ed è inevitabilmente a quella che gli esperti chiamano "l'ultima chiamata", vedremo se sarà veramente il Crotone, l'Hellas Verona o qualche altra squadra a rilanciarlo nel calcio che conta. Sicuramente, rivederlo sfornare magie come ai tempi di Bari e di Genova con la Sampdoria dei miracoli stuzzica la fantasia dei più appassionati.