Il mercato del Milan è, senza ombra di dubbio, la fonte maggiore di notizie, sia per nomi semplicemente accostati alla casacca rossonera che per acquisti già ufficializzati. Malgrado i 100 milioni già investiti per Mateo Musacchio (18 milioni), Ricardo Rodriguez (18 milioni), Franck Kessié (28 milioni) e, soprattutto, André Silva (38 milioni), il mercato del Milan è ben lontano dall’essere già chiuso. La nuova società sta rifondando dopo troppi anni passati nell’anonimato, e per farlo ha messo pesantemente mano ad un portafogli la cui disponibilità non sembra ancora essersi esaurita.

Se c’è un club particolarmente interessato ai prossimi movimenti in entrata del Milan è sicuramente la Lazio, con cui gli intrecci di mercato sono davvero molteplici.

Biglia e Keita, i due desideri di Fassone

Il primo nodo, quello che sembra più vicino ad un esito positivo, è quello legato a Lucas Biglia, capitano della Lazio che già da qualche giorno ha accettato l’offerta per il trasferimento in rossonero, dopo quattro stagioni in biancoceleste. Per l’ufficialità, si attende solamente il rientro dell’argentino dall'impegno in nazionale contro il Singapore, che, peraltro, ha visto Lucas indossare per la prima volta la fascia da capitano al braccio in nazionale. Il rientro dovrebbe avvenire tra questa sera e domani mattina, con scalo a Roma e successivo trasferimento a Milano, dove effettuerà le visite mediche di rito.

Costo dell’operazione? Variabile. Il costo del cartellino da corrispondere al club di Lotito sarebbe di 18 milioni di euro più 4 di bonus, ma c’è ancora in piedi l’incognita legata a Keita Balde Diao. Il senegalese è il vero oggetto del desiderio di Fassone, che sta cercando di convincere l’attaccante ad accettare le avances del Milan.

Nel caso di un doppio trasferimento, alla Lazio verrebbe corrisposto un importo complessivo di 52 milioni bonus compresi, con il prezzo del cartellino di Biglia più alto di 3 milioni rispetto al prezzo per l’acquisto singolo. Questo, per incentivare la Lazio a spingere il giocatore verso Milano. Questo tentativo sembra destinato, però, a fare un buco nell’acqua, visto che, nelle ultime 24 ore, i rapporti tra la Lazio e Calenda, agente del ragazzo, si sono ulteriormente inaspriti.

Il ds Tare accusa il procuratore di avere in mano un accordo con la Juventus per il 2018 (anno di scadenza del contratto) e che la conseguenza è che tre offerte presentate alla società per l’acquisto del cartellino, superiori ai 30 milioni, siano poi state rifiutate dal giocatore senza grande difficoltà. Nella serata di ieri, Calenda ha risposto per le rime al ds della Lazio e, improvvisamente, ci si è ritrovati ad ipotizzare una causa tra le due parti. Questo ha spinto Fassone a cercare altrove il profilo per il reparto offensivo. Ecco, quindi, il nome del Papu Gomez, attaccante in forza all’Atalanta cha ha un valore di mercato inferiore a Keita. Altro nodo: Gomez era il prescelto della Lazio per la sostituzione di Keita.

Bisognerà attendere novità su quest'ultimo per capire i prossimi movimenti.

De Vrij e quell’accordo senza seguito

Altro giocatore che era entrato nell’orbita del Milan è stato Stefan De Vrij, difensore centrale sempre della Lazio,anch'egli in scadenza di contratto. La questione non si è chiusa negativamente, semplicemente le due società hanno smesso di parlarne, almeno per ora. Ultimo, in ordine cronologico, è il nome di M'Baye Niang, di rientro dal prestito al Watford e per il quale, stando a quanto riportato da Sky Sport, la Lazio ha chiesto informazioni per l’eventuale successione di Keita.