Game over a Gdynia tra Spagna e Portogallo, con la vittoria delle Furie Rosse per 3 a 1, grazie alle reti di Saul, Ramirez e Williams, inutile il gol meraviglioso del momentaneo 2 a 1 di Bruma. Spagna che vola con una giornata di anticipo in semifinale, Portogallo, invece, inguaiato a 3 punti, decisiva la terza e ultima giornata per i vice campioni d'Europa di categoria.

Ancora Saul

Primo tempo abbastanza equilibrato, con due squadre molto attrezzate e consapevoli di poter trovare l'acuto vincente in qualsiasi minuto della partita. I primi sussulti di gara arrivano al minuto 11' quando l'esterno sinistro lusitano, Podence, calcia dalla trequarti, beccando il palo esterno, con il portiere Kepa ormai battuto.

Ma il derby iberico lo sblocca la Spagna, grazie, ancora una volta, al centrocampista dell'Atletico Madrid, Saul Niguez, che fuori dal limite d'area, dribbla due avversari e poi con il sinistro porta in vantaggio la sua squadra, complice, inoltre, una deviazione del difensore Ié. Il ritmo si alza e anche il Portogallo aumenta il suo baricentro alla ricerca dell'immediato pari, pari che si avvicina più volte tra il 22' e il 26', prima con Gueves e poi con Bruno Fernandes. Ma il primo tempo si chiude, ancora in marca spagnola, che va vicino al raddoppio in ben due riprese, prima con Bellerin, su assist di Asensio e poi con Ramirez, sempre su intuizione del talento merengues.

Una meraviglia inutile

Il secondo tempo si apre con il Portogallo, intento sin dai primi minuti ad agguantare il pareggio, andandoci vicino al minuto 47' con il capitano Fernandes e al 51' con Podence. Ma le Furie Rosse rispondono colpo su colpo, sfiorando il gol del 2 a 0, con Asensio che a botta sicura trova il super salvataggio sulla linea di Ié, ma l'occasione appena pervenuta, sarebbe soltanto il preludio all'atteso gol spagnolo, che arriva al 64esimo con Sandro Ramirez, che sfrutta un'abile cross basso di Deulofeu.

Sul 2 a 0 il match sembra scivolare via senza troppe emozioni e con le "disperate" mosse di Rui Jorge, che ne cambia due con l'intento di riprendere la gara, facendo entrare prima Paciencia per Carvalho e poi Horta per Sanchez.

Ed ecco che le speranze lusitane si riaccendono al minuto 77', quando una volèe meravigliosa di Bruma (entrato al 58' per Podence) si insacca sotto la traversa difesa dall'incolpevole portiere spagnolo Kepa.

Sul 2 a 1 il Portogallo prova a crederci, buttandosi in avanti, ma lasciando, di conseguenza, grandi spazi di ripartenza agli avversari, che sfiorano il 3 a 1 con Denis Suarez (entrato per Deulofeu al minuto 82'). 3 a 1 che arriva con un altro uomo della panchina, ossia il ghanese, naturalizzato basco, Williams, che al 93' manda i suoi in semifinale.