La famiglia Della Valle ha fatto preparare un comunicato che è uscito poco fa: sia apre alla vendita della Società Viola, ma nel caso si presentassero dei fiorentini veri. Cosa significa questo?

Il reale significato del comunicato dei Della Valle

Con queste righe gli imprenditori marchigiani vogliono dimostrare ai tifosi della Fiorentina che, nonostante le critiche di scarso amore e di scarsa fiorentinità che ricevono tutti i giorni, non esiste nessun fiorentino vero, doc o come volete chiamarlo voi, in grado o con la volontà autentica di acquistare la Viola oggi.

D'altronde non l'hanno comprata quando era gratis, dopo il fallimento di Cecchi Gori, figuriamoci se lo farebbero oggi.

Con questo comunicato hanno semplicemente voluto dire: "I fiorentini ci criticano? Bene, allora che vengano qui a comprarla.....", infatti il comunicato è rivolto a "fiorentini veri", parole testuali!. Un pò come dicono spesso i pro dv sui social nei confronti degli anti...."Non ti piacciono i Della Valle? Allora comprala te la Fiorentina".

Ma allora la Fiorentina non è in vendita? Alt, la questione si fa complessa.

I Della Valle cederanno a breve la Fiorentina oppure no?

Assodato che quando si vuole vendere una Società di calcio, non si mette il cartello vendesi, scelta che anzi provocherebbe soltanto un abbassamento del prezzo del prodotto (e tale cosa non è desiderata affatto dagli stessi proprietari viola), da 1 anno e mezzo circa i Della Valle si guardano attorno.

Se cioè si avvicinasse qualcuno di solido pronto per rilevare la Fiorentina, non farebbero particolari opposizioni perchè, tra stadio e business sempre più lontani e le passate esperienze di Calciopoli e di torti arbitrali subiti, non ne possono quasi più di questo calcio. O, più precisamente, Diego non farebbe storie, il reale proprietario della Fiorentina, mentre Andrea, almeno fino a qualche mese fa, avrebbe voluto tenerla sul serio.

Il punto centrale allora qual è? Il prezzo. I Della Valle chiedono circa 250 milioni per una Società che, come ha confermato il più bravo giornalista italiano economico a livello di calcio, Marco Bellinazzo de "Il Sole 24 Ore" a FirenzeViola poco fa, ne vale 100 di meno.

Ora con le contestazioni in atto, i Della Valle potrebbero davvero recedere dalla loro enorme richiesta e scendere di prezzo ed a quel punto la Fiorentina passerebbe di mano, finendo in possesso di imprenditori o gruppi stranieri.

In poche parole oggi nessun imprenditore fiorentino ha la forza e la voglia di possedere la Fiorentina (solo a leggere le dichiarazioni di oggi già 2 interlocutori, come Cavalli e Fratini, hanno ammesso di non avere minimamente la forza economica per comprare e gestire la Fiorentina), ma se la Viola venisse messa in vendita ad un prezzo di mercato reale, con i dovuti tempi tenici (qui si parla di una Società che fattura 130 milioni di euro all'anno, non è come comprare o vendere un'automobile), un compratore, al 90% estero, potrebbe farsi avanti e concludere l'operazione.

Questa apertura dei Della Valle con tanto di abbassamento di prezzo è avvenuta o avverrà? L'impressione è che stiano aspettando un ultimo anno per prendere una decisione finale: se il Comune sposterà finalmente ed in maniera reale e concreta la Mercafir, bene (si può presentare lo stadio nuovo ogni anno, ma se il Comune non ti libera la zona per costruirlo, continuiamo a parlare del nulla), altrimenti venderanno ad un prezzo di mercato, quindi di molto inferiore a quello richiesto oggi.

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