Finalmente, è proprio il caso di dirlo dopo mesi di tira e molla, l'inter ha la sua guida. Luciano Spalletti avrà il difficile compito di ricompattare un ambiente spaccato a metà dopo la disastrosa stagione appena conclusa e di ridare un'identità forte a una squadra apparsa troppo spesso allo sbando. Stamattina è andata in scena in quel di Appiano la presentazione ufficiale, nella quale Spalletti ha spiegato i motivi per cui ha scelto di accettare la proposta nerazzurra e quello che sarà il progetto tecnico tattico suo e del suo staff.

Le prime dichiarazioni di Spalletti

"Ho accettato l'Inter per riportarla nelle posizioni che gli competono. Voglio vivere le mille sfaccettature del mondo Inter. Sono entusiasta di respirare l'aria di questo grande club ricco di storia'': queste sono state le primissime battute del tecnico toscano davanti ai cronisti presenti. Il tecnico ex Roma si è poi soffermato su quello che sarà il progetto tattico che intraprenderà insieme al suo staff: "L'idea è quella di un 4-2-3-1 , lavoreremo in quella direzione, anche se in realtà giocare in un modulo o in un altro conta relativamente. Quello che conta realmente sarà l'atteggiamento in campo. La squadra deve sapere dove andare".

Alla domanda riguardo una possibile partenza dell' esterno croato Ivan Perisic, Spalletti ha detto: "Non è un singolo giocatore che determina la vittoria di un titolo.

Qui mi sembra che non vinciamo un titolo da parecchio tempo. L'Inter ha giocatori forti ma che devono entrare nel concetto di squadra e mettere le loro qualità e caratteristiche a disposizione di essa".

Capitolo mercato

Per quanto riguarda il mercato, sono ore decisive per almeno due colpi, primo fra tutti un pupillo proprio di Spalletti: Antonio Rudiger.

Lo sbarco nella capitale del centrale messicano Hector Moreno, proveniente dall'Ajax, è un indizio che rivela che ormai la Roma si sarebbe rassegnata all'idea di veder partire Rudiger in direzione Inter. Nelle prossime 48 ore potrebbe esserci un incontro fra Sabatini e Monchi per sbloccare definitivamente la trattativa e regalare il primo rinforzo alla squadra nerazzurra.

Sembra essersi raffreddata invece la pista che porta a Danilo del Real Madrid, che non sembrerebbe convincere a pieno Spalletti. Si continua infine a monitorare la situazione Lucas Moura del Psg, individuato come il sostituto ideale in caso di partenza di Perisic destinazione Manchester United. Sono ore calde, in casa nerazzurra la rivoluzione è cominciata.