Il Lecce stravince ai punti il big-match contro l'Alessandria, ma esce dalla corsa alla serie B. Si contano 17 occasioni per i giallorossi e soltanto 7 per i piemontesi, e questo dato lascia chiaramente intendere chi ha tenuto meglio il campo, chi avrebbe meritato di più. Eppure passa l'Alessandria: ai rigori, con tantissima sofferenza, ma si qualifica la formazione che, statistiche alla mano, in campo ha fatto vedere di meno. Lo hanno ammesso anche i tifosi dell'Alessandria e, tra le righe, lo ha ammesso anche Pillon nel dopo-gara: il migliore in campo è stato Vannucchi (il portiere dei piemontesi), e anche questo la dice lunga.

Ma il Calcio è così: se non concretizzi, se non segni, le gare puoi perderle. Il rammarico ti assale, ma devi ripartire. E il Lecce deve farlo al più presto: deve farlo con una rosa che fa invidia ad alcune squadre di serie B; deve farlo con un pubblico che non ha nulla in meno rispetto ai sostenitori della serie A. Gli oltre 1.000 tifosi che ieri hanno raggiunto Alessandria, gli 11.400 spettatori di media durante la regular season, gli oltre 17.200 di Lecce-Foggia, i 13.680 di Lecce-Alessandria: sono questi i numeri da cui il club pugliese deve ripartire. Ma, soprattutto, i tifosi si augurano che il Lecce possa ripartire con Roberto Rizzo in panchina.

Lecce-Rizzo: questa la situazione

Roberto Rizzo, allenatore del Lecce e salentino doc, nel mese di aprile è subentrato a Padalino sulla panchina giallorossa.

Purtroppo non è riuscito nell'impresa di portare la squadra in serie B, ma bisogna ammettere che la formazione salentina in poco tempo ha cambiato volto. Il Lecce è apparso nettamente diverso rispetto al passato: l'unico rammarico è stato quello della mancata concretizzazione, ma se gli attaccanti non segnano e centrano pali e traverse, il tecnico può obiettivamente fare poco, molto poco.

Rizzo ha dato un'anima a questa squadra, che prima appariva spenta e senza idee.

Belle idee, scambi veloci, verticalizzazioni: è anche e soprattutto grazie al tecnico salentino se il Lecce ha dominato nei 180' giocati contro l'Alessandria, la squadra dei play-off che nella regular season ha conquistato più punti. I tifosi se ne sono accorti, e sui social all'unanimità chiedono di ripartire proprio da lui.

Ma qual è la situazione?

Il contratto di Rizzo è praticamente già in scadenza, perché si trattava di un accordo a tempo, ovvero relativo all'intera durata dei play-off (fino al 30 giugno), con rinnovo automatico soltanto in caso di promozione in serie B. Ma ciò non è avvenuto. Significa che il futuro del tecnico salentino e del Lecce sono lontani? Non necessariamente: Rizzo ha lasciato intendere che parlerà con la società nei prossimi giorni. Sticchi Damiani, nonostante la grande delusione, lo ha elogiato nei commenti post-partita: trapela ottimismo da questo punto di vista. Il nuovo Lecce potrebbe ripartire proprio da lui.