Il Trapani riparte da Alessandro Calori e la notizia è sempre stata nell'aria, tant'è che in occasione della fumata nera che aveva allontanato il tecnico aretino dalla città falcata, lo scorso 12 giugno, in tanti erano rimasti sorpresi. In realtà è sempre stata la prima scelta della famiglia Morace, i contatti con l'allenatore dell'ultima mezza stagione non si sono mai chiusi. Non appena il Trapani ha definito l'accordo con Giuseppe Magalini in qualità di nuovo direttore sportivo, in carica ufficialmente dal prossimo 1 luglio, l'obiettivo è diventato la conferma del tecnico.

L'accordo economico, secondo le indiscrezioni, sarà biennale. Maggiori dettagli saranno forniti in settimana, quando Alessandro Calori firmerà il nuovo contratto e sarà dato l'annuncio ufficiale. A meno di clamorosi testacoda, pertanto, mister Calori guiderà il Trapani nel prossimo campionato di Lega Pro.

Magalini: 'Calori è un ottimo tecnico'

Naturalmente, finché non esiste nero su bianco, la società granata si mantiene cauta. "Certamente Calori mi piace, è un ottimo tecnico - ha detto il ds Magalini, intervistato da Live Sicilia - ma dire oggi che sarà lui l'allenatore della prossima stagione è azzardato. Posso solo dire che c'è stato un colloquio con la società". Tra i due c'è parecchia stima, altro indizio che rafforza le quotazioni di Alessandro Calori.

"Siamo amici - aggiunge Magalini - e ci siamo incontrati recentemente alle finali del campionato Primavera. Confermo il contatto, ma l'ultoma parola spetta al Trapani. Posso assicurare che stiamo lavorando e l'obiettivo per la panchina è quello di un tecnico affidabile che possa far bene dopo una retrocessione molto amara".

'L'obiettivo è di riportare entusiasmo'

Per adesso Alessandro Calori è il tecnico del miracolo sfiorato, condottiero di una squadra che è andata vicinissima alla salvezza, missione che alla fine dell'anno scorso sembrava impossibile. La flessione finale è costata carissima, ma Calori tra le altre cose avrebbe anche il favore di una tifoseria che lo ha sostenuto, dopo le perplessità iniziali, e ne ha riconosciuto le doti professionali ed umane.

Pertanto, il sogno è che Calori possa passare alla storia del Trapani come il tecnico che ha riportato la squadra in serie B dopo soltanto un anno di Purgatorio nella terza divisione nazionale. "Il mio obiettivo principale in questo momento è quello di riportare entusiasmo in una piazza comprensibilmente delusa dopo la retrocessione - ha puntualizzato Magalini - e per quanto riguarda la serie B è giusto fare chiarezza. Ad oggi, il comandante Morace mi ha chiesto di costruire un buon Trapani. Ci sarà tempo e modo per valutare e confrontarsi. Oggi non è ancora il momento di parlare di lettere dell'alfabeto".