La prossima, sarà una stagione decisiva per la crescita del Napoli. Dopo un finale di campionato esaltante, con numeri da capogiro, l'armata di sarri si gode le vacanze, in attesa della partenza per il ritiro che si terrà dal 5 al 25 luglio nella ormai consueta Dimaro. Con una Juventus che si avvia a perdere pezzi pregiati come Dani Alves - e forse Alex Sandro - il gruppo azzurro dovrebbe rimanere compatto almeno per quest'anno, fatta eccezione per il portiere Pepe Reina, confermando le voci del patto per lo scudetto sigillato dallo spogliatoio azzurro nella scorsa primavera.

Su tutti, l'ormai eterno capitano Marek Hamsik, che vede solo azzurro e sogna un trionfo con la maglia partenopea, che lo renderebbe definitivamente immortale agli occhi dei tifosi napoletani.

Sarri ultimo anno?

Tra gli assoluti protagonisti del patto pro-scudetto c'è il mister Maurizio Sarri che, però, dal prossimo anno potrebbe liberarsi, trovando una squadra pronta a versare 8 milioni di euro per portarlo via da Napoli. Oltre alla clausola, c'è sicuramente il fattore legato ai risultati (primo e importantissimo appuntamento il preliminare di Champions League ad agosto), fino ad arrivare a maggio 2018, quando il Napoli e il suo allenatore sperano di trovarsi sopra le altre e, soprattutto, davanti alla pluridecorata ed eterna rivale Juventus.

Come Sarri, anche Mertens il prossimo anno potrà liberarsi, trovando una squadra estera che versi 30 milioni nelle casse partenopee. Per tutti questi motivi, l'anno calcistico che verrà, per il Napoli sarà un esame di maturità, durante il quale dovrà decidere una volta per tutte se diventare grande o provarci ogni tanto.

De Laurentiis, nessun colpo per sognare

A quanto pare, il patron Aurelio De Laurentiis non sembra intenzionato a fare spese folli, lasciando vivo quel pizzico di astio tra sé e la piazza. A parte qualche giovane sul quale il ds Giuntoli ha messo gli occhi, non ci sono all'orizzonte trattative particolarmente interessanti che riguardano il mondo Napoli, se non quelle legate ai rinnovi (ultimo, in ordine di tempo, è stato Strinic, ed ora si lavora per Ghoulam).

C'è, comunque, una forte convinzione che il blocco della passata stagione, con la giusta partenza che passa inevitabilmente anche dal preliminare, possa trovare fiducia e consapevolezza nella testa e nelle gambe dei giocatori che, insieme alle doti tattiche di Sarri, formerebbero quel mix esplosivo che, se trovasse una certa continuità, potrebbe non porre limiti ai sogni di gloria azzurri. Intanto Napoli sogna come ogni anno, e come ogni estate spera e prega che l'amata squadra riesca a far suo questo benedetto scudetto che manca da trent'anni a Napoli, e che da sei consecutivi è di casa a Vinovo.