La Lega Pro ha fallito. Ancora. L'idea di far disputare la "final four" a Firenze, in campo neutro e con città molto lontane dal capoluogo toscano, ha portato ad avere una finale di play off con pochissimi spettatori. Infatti, il dato di biglietti venduti per Parma- Alessandria, finale dei play off di Lega Pro, è imbarazzante. Si tratta di una delle finali della storia della Lega Pro con meno spettatori in assoluto.

Alle ore 12 di sabato 17 giugno (quando si è chiusa la prevendita ufficiale dei biglietti) sono stati circa 7.000 i tagliandi venduti.

Circa 5.000 i biglietti venduti ai tifosi gialloblù, mentre la prevendita dei tagliandi per i tifosi dell'Alessandria ha superato quota 2.000. I biglietti saranno acquistabili presso i botteghini dello stadio fino alla fine del primo tempo della finale, ma i numeri tutto sommato non dovrebbero essere stravolti. Dunque, per una finale neanche 10.000 spettatori: un vero e proprio fallimento.

Se si pensa che nei play off la media spettatori era stata discreta (quando le squadre giocavano sui loro campi e non in campo neutro) e che in Lega Pro gli spettatori in alcune piazze superano le 10.000 unità (a Lecce la media spettatori più alta con oltre 11.400 tifosi in ogni match al "Via del mare") per le gare di campionato durante la regular season, si capisce che 7.000 per la finale sono davvero pochissimi.

Di certo, la dirigenza della Lega Pro, quando organizzava l'evento non pensava a meno di 14- 15.000 spettatori. Insomma, la gente sugli spalti sarà esattamente la metà delle previsioni.

Le medie spettatori in Lega Pro

Il Lecce, come detto, ha la media spettatori più alta della Lega Pro: ben 11.403 spettatori di media nelle gare si campionato.

La squadra salentina vanta anche il primato nella gara con più spettatori dell'intera Lega Pro di quest'anno: 17.254 in Lecce-Foggia. Inoltre, il Lecce ha fatto registrare anche il record di spettatori per un match dei play off: ben 13.680 per Lecce-Alessandria, andata dei quarti di finale play off di Lega Pro. In questa speciale classifica, spiccano anche i numeri di altre tifoserie importanti come Foggia, secondo con 10.772 spettatori, Parma, terzo con 10.130 supporters sempre presenti al "Tardini" e Catania con 7.550 tifosi in media sugli spalti.

In tutti questi casi, per normalissime gare di campionato, la gente è accorsa allo stadio in modo più massiccio rispetto ad una sentitissima finale come quella di stasera. Sono i numeri a testimoniare, il fallimento si questa idea: basta campo neutro, bisogna tornare a giocare negli stadi delle squadre, premiando così i tifosi.