Nonostante la rottura che sembrava essere definitiva tra la società rossonera e il suo portiere Gigio Donnarumma, negli ultimi giorni, pare essersi riaperto un nuovo spiraglio sul prolungamento del giovane portiere napoletano. Infatti a breve, Mino Raiola il procuratore dell'estremo difensore dovrebbe volare in Polonia, dove attualmente Gigio è impegnato con l'under 21 per gli Europei di categoria e capire quali sono le intenzioni del suo assistito. Questo, sembrerebbe il motivo per cui il Milan non sta spingendo più di tanto per trovare il sostituto del giovane portiere.

Ecco gli spiragli del rinnovo contrattuale

Dopo il secco "No" e le pesanti dichiarazioni di Raiola: "Noi minacciati dal Milan che ci ha messo pressione per il rinnovo, mi prendo le responsabilità della scelta", la società e i tifosi rossoneri possono ritornare a sperare. Il ragazzo impegnato in Polonia per gli Europei, non sta vivendo giorni tranquilli, anzi pare essere molto turbato dopo le varie contestazioni durante il match tra Italia e Danimarca (i tifosi hanno esposto uno striscione con su scritto "Dollarumma" e durante il match hanno gettato in campo dollari finti all'indirizzo del ragazzo). In vista del prossimo match contro la Germania, il suo procuratore andrà in Polonia e parlerà con Gigio per capirne le reali intenzioni.

Intanto il Milan non cerca più di tanto il suo sostituto e aspetta alla finestra.

Queste le alternative a Donnarumma

Il Milan resta aggrappato alla speranza che il suo giovane portiere decida di prolungare il contratto con la sua squadra del cuore, però ha sondato già il terreno per alcune possibili alternative. Il dopo Donnarumma potrebbe essere il portiere del Genoa, Mattia Perin o il secondo di Buffon alla Juve, Neto.

E ancora il tedesco Leno del Bayer Leverkusen o il giovane Meret. Per quanto riguardo l'estremo difensore del Genoa, la trattativa con il suo agente è a buon punto e sarebbe proprio lui il profilo ideale per sostituire Gigio. Però lo stesso Perin sta aspettando l'evolvesi della situazione Donnarumma, in quanto in caso di rinnovo del 18enne, lui non andrebbe a Milano per fare la panchina.

La situazione Neto invece? L'agente del portiere in questi giorni è stato nella sede rossonera, entrambe le parti stanno lavorando per far scendere le richieste della Juve che pretende 12 milioni, il Milan sembrerebbe fermo a 7 milioni. Più complicata la situazione Leno, in quanto il Bayer Leverkusen non ascolterebbe offerte minori di 20 milioni di euro, cifra considerata eccessiva da tutti gli addetti ai lavori rossoneri.