Nonostante la passeggiata di salute a Nizza dell'Italia di Ventura contro la rimaneggiata formazione dell'Uruguay, che era senza i vari Cavani, Godin e Suarez, la giovane nazionale azzurra rischia comunque di non portare a termine l'obiettivo più importante, ovvero quello di partecipare ai Mondiali di Russia 2018. Vediamo perchè e quali sono le possibili evoluzioni del nostro girone di qualificazione.

Ranking su e giù, perché è così importante e perché no?

Se guardiamo alla partita di ieri, l'Italia ha vinto convincendo il pubblico: nonostante quella passata sia soltanto un'amichevole, ci ha permesso di ottenere punti e posizioni nel Ranking Mondiale per Nazioni, un sistema di classificazione delle Nazionali che per il calcolo del punteggio di ogni determinata amichevole valuta il coefficiente di difficoltà con la quale ogni squadra si confronta.

La vittoria con l'Uruguay, che si trova in 16° posizione, ci ha permesso per lo meno di rimanere stabili alla 12° posizione anche se comunque l'obiettivo primario per l'Italia sarebbe quello di evitare di confrontare il ranking per Nazioni ma centrare l'accesso diretto alla fase finale dei Mondiali.

Come evitare di dare importanza al Ranking

L'unica soluzione per evitare di dover guardare al Ranking è affrontare con concentrazione l'appuntamento del 2 settembre al Santiago Bernabeu di Madrid, dove l'Italia si giocherà il suo futuro e l'accesso al Mondiale.

Tornando a ritroso possiamo ricordare il pareggio interno che l'Italia ha conquistato con la Spagna e che quindi in questo momento ci posiziona ai vertici della classifica di qualificazione per la rassegna russa, ma non al primo posto che si deciderà presumibilmente dopo la preparazione estiva.

Come ben sappiamo per accedere direttamente ai Mondiali in Russia bisognerà per l'Italia obbligatoriamente vincere a Madrid, perché presumibilmente da qui alla fine sia Spagna che Italia vinceranno tutte le partite che mancano, ma nel caso invece di parità, il prossimo 2 settembre a casa delle Furie Rosse la variabile fondamentale sarà la differenza reti che, purtroppo, non va a nostro favore in quanto la Spagna ha una differenza reti di +17 mentre l'Italia solo di +9 attualmente.

Cosa succede in caso di 2° posto?

Un'eventuale debacle a nostro sfavore, o un eventuale arrivo a parità di punti con conseguente secondo posto, metterebbe gli Azzurri nella posizione di dover disputare gli spareggi tra le migliori seconde che in questo caso potrebbero sorridere a nostro favore in quanto le attuali seconde non sono del nostro livello, vedi Irlanda, Montenegro, Islanda e Irlanda del Nord ma che, con l'attuale secondo posto del Portogallo, che ha un migliore ranking di noi a livello mondiale, il probabile ritorno dell'Olanda e il primo posto a rischio per il Belgio, metterebbe l'Italia difronte al rischio di dover disputare uno spareggio contro una di queste squadre.