E' di pochi minuti fa la notizia che scuote il mondo a tinte viola, con un comunicato stampa sul sito della Fiorentina i fratelli Della Valle annunciano: siamo disponibilissimi, vista l'insoddisfazione della tifoseria, a mettere la società a disposizione di chi voglia gestirla come meglio creda. Poi il testo prosegue non nascondendo un pizzico di delusione nei confronti della piazza: il nostro è l'ennesimo atto di rispetto verso la città di Firenze, se come si spera ci sarà un gruppo di "fiorentini veri", questi troveranno massima apertura, a patto che ci siano la serietà e la solidità per guidare una Società impegnativa come la Fiorentina.

Un amore mai sbocciato fino in fondo

Non è un segreto che i rapporti tra la tifoseria viola e i fratelli Della Valle non sono stati mai idilliaci, anche se qualche momento di unione c'è stato (la gestione Prandelli e l'arrivo di Mario Gomez) il bilancio complessivo parla di un progetto che non ha mai convinto i Fiorentini che, negli ultimi due anni hanno contestato senza sosta la proprietà. La Viola in questi anni non è stata mai competitiva fino in fondo e la gestione non ha alzato nessun trofeo, solo qualche periodo positivo che non ha mai trovato continuità come nel caso dell'ultima gestione firmata Paolo Sousa, partito alla grande due stagioni fa facendo sognare lo scudetto, e finito appena dopo un anno a gestire una squadra senza ambizione e già consapevole di perderlo come allenatore.

Resta da capire se però, ci sia davvero qualcuno pronto a fare meglio dei fratelli Della Valle investendo tanti soldi e portando a Firenze giocatori di spessore, che per ora sono solo in partenza: a giorni saluterà Borja Valero destinazione Milano sponda Inter, Bernardeschi e la Juve sembrano ormai promessi sposi e Nikola Kalinic sembra voler raggiungere Montella al Milan.

Pioli, una partenza in salita

Neanche è cominciata l'avventura sulla panchina della Fiorentina per Stefano Pioli che le cose già sembrano complicarsi. Questo comunicato non può passare inosservato né per l'allenatore né per i giocatori pronti a radunarsi l'8 luglio a Moena, anche se la Società ha assicurato che finché non ci sarà la cessione, il club sarà gestito da "manager" competenti i quali godono della massima stima della proprietà.

A lavorare assiduamente c'è sicuramente il direttore sportivo Pantaleo Corvino, per ora ha preso Vitor Hugo dal Sao Paolo e Bruno Gaspar dal Vitoria Guimaraes, due difensori per sopperire alla mancanza dell'ormai ex capitano Gonzalo Rodriguez.

Sembra caldissima la pista che porta all'esterno del Sassuolo Matteo Politano che, darebbe sicuramente prospettiva e vitalità all'attacco di Pioli ma non basta, se è vero come sembra che i migliori partiranno servirà dare una squadra competitiva e in linea con le idee del tecnico ex Lazio e Inter consapevole, oggi più che mai, di avere l'arduo compito di lasciare lontane le voci societarie dallo spogliatoio della Fiorentina.