"Italia-Germania ai campionati europei Under 21 è stata una farsa". A dirlo è Robert Fico, primo ministro del governo slovacco, che attacca a 360 gradi italiani e tedeschi. In merito, il premier del governo di Bratislava ha scritto una lettera al presidente dell'Uefa, Alexander Ceferin. Parole di fuoco da parte del politico slovacco che paragona il match che ha visto impegnati gli azzurrini contro i pari età della Germania - concluso con il successo per 1-0 dei ragazzi di Gigi Di Biagio - ad uno dei più celebri 'biscotti' della storia del calcio.

'Comportamento indegno'

A sollevare le prime polemiche era stato il CT della Slovacchia Under 21, Pavel Hapal. L'1-0 con cui si è concluso il match di Cracovia ha qualificato l'Italia alle semifinali come prima del raggruppamento ed ha permesso anche alla Germania l'accesso al penultimo atto del torneo come miglior seconda, a discapito dell'Under 21 slovacca. "Siamo davvero arrabbiati - aveva detto Hapal dopo la partita - e con tutto il rispetto per le altre squadre arrivate in semifinale, Spagna ed Inghilterra, per me questo torneo è finito. Ciò che hanno fatto Italia e Germania è una vergogna per questo sport". In pratica le due Nazionali sono accusate di 'aver smesso di giocare'. L'Italia, ad essere sinceri, ha passato il turno grazie all'inattesa quanto provvidenziale sconfitta della Repubblica Ceca con la Danimarca.

Il minimo scarto, alla fine, ha messo al sicuro anche i tedeschi. "Con un altro gol subito dai tedeschi - ha detto il premier Robert Fico - la Slovacchia avrebbe passato il turno. Si è trattato di una farsa orchestrata da Germania ed Italia che hanno tenuto un comportamento indegno".

Il 'biscotto' di Gijon

Fico ha citato un precedente molto celebre per la storia del calcio, accaduto a Gijon il 25 giugno del 1982 durante i Campionati Mondiali in Spagna.

Il match tra Germania Occidentale ed Austria, in effetti, vide le due formazioni fin troppo remissive dopo il gol realizzato dai tedeschi che le avrebbe qualificate entrambe ai quarti di finale ai danni dell'Algeria. Germania ed Austria andarono in campo conoscendo già l'esito del match tra Algeria e Cile disputato il giorno prima ad Oviedo, elemento che venne cancellato nei Mondiali successivi con la decisione di far giocare sempre in contemporanea le gare conclusive dei raggruppamenti.

Per Robert Fico, pertanto, le due vicende hanno in comune un comportamento poco sportivo. "Confido ora che l'Uefa apra un'indagine su quanto accaduto e, per il futuro, vari una nuova formula per i prossimi tornei che privilegi lo sport sugli accordi ingiusti".