Leonardo Bonucci arriverà a Milano domattina per definire il suo passaggio dalla Juventus al Milan. Incredibile come in una giornata si sia passati dalla semplice chiacchiera di mercato ad una quasi certezza, lasciamo il "quasi" proprio per dovere di cronaca, non ci sono ancora infatti annunci di visite mediche imminenti, ma è chiaro che tra il Milan e quella che è stata la bandiera della Juventus per tanti anni è solo questione di ore.

Bonucci-Milan adesso può diventare realtà

A dirla tutta quella che sembrava una strampalata suggestione di metà luglio era venuta fuori in rete e sui principali organi di informazione sportiva televisiva già negli ultimi due giorni, ma è soltanto oggi, e precisamente dopo l'ora di pranzo che il tam tam mediatico ha cominciato a crescere sempre più, come un tamburo dal suono sempre più ravvicinato e potente.

Le cifre sono come si poteva facilmente immaginare da top player per quelli che sono i parametri del nostro campionato: 6,5 milioni a stagione per quattro anni, un ingaggio perfino superiore a quello appena sottoscritto dopo tutte le vicissitudini che sappiamo da Gigio Donnarumma, fermo a quota 6 milioni.

Sembrerebbe tutto fatto quindi tra Milan e giocatore, mentre è appena terminato un summit tra l'agente di Bonucci, Alessandro Lucci e il direttore generale della Juventus Giuseppe Marotta per discutere sulla cifra che il Milan dovrà versare alla società bianconera, la richiesta è di 40 milioni senza contropartite tecniche e l'impressione è che resterà tale fino alla chiusura della trattativa, presumibilmente tra domani e dopodomani.

Pagamento rateale voluto dal Milan

La società rossonera vorrebbe un dilazionamento in tre rate, sembra essere ormai l'unico dettaglio da concordare, ma la sostanza non cambia: Leonardo Bonucci sarà presto il decimo roboante acquisto della nuova dirigenza targata Yonghong Li e fino ad ora sicuramente il colpo più clamoroso dell'estate di calciomercato 2017.

L'uomo probabilmente più rappresentativo della squadra campione d'Italia e vicecampione d'Europa va a rinforzare una diretta concorrente che a questo punto, se dovesse riuscire a chiudere anche per una prima punta di livello continentale, è da considerarsi la squadra da battere, almeno secondo il valore tecnico dei suoi componenti.

Poi è cosa risaputa nel calcio che non sempre da una collezione di grandi giocatori viene fuori una grande squadra. Comunque sia questo giovedì 13 luglio 2017 verrà ricordato dai tifosi rossoneri e non solo come l'incredibile giornata del "doppio colpo".