Stando alle recenti, brillanti prestazioni sfoderate all'International Champions Cup, Ivan Perisic sarebbe stato letteralmente 'blindato' da Luciano Spalletti che non ha mai nascosto la sua stima per l'esterno croato. Stavolta, però, l'offerta del Manchester United sarebbe corrispondente alle pretese dell'Inter che, per cedere Perisic in Premier League, non si è spostata di un millimetro dalla sua richiesta iniziale: non meno di 50 milioni di euro. Il rilancio dello United, in tal senso, è importante. L'ultima offerta sarebbe pari a 48 milioni di sterline, circa 53 milioni di euro.

C'è da chiedersi cosa farà adesso la società nerazzurra: se Perisic lascia Milano, ci vuole subito un valido sostituto e, certamente, la cessione sarebbe invero poco gradita a Spalletti che ha iniziato un progetto molto promettente con la sua Inter nel quale il croato è un perno.

L'indiscrezione del Daily Star

La notizia del rilancio per Perisic da parte dei Red Devils è stata diffusa dal Daily Star. Il quotidiano britannico ha esposto le presunte cifre dell'affare, sostenendo che i contatti tra la società inglese e l'agente dell'interista non si sono mai interrotti in questi giorni. Il tabloid pertanto si sbilancia: l'accordo tra Manchester United ed Inter sarebbe molto vicino e, in tal senso, a premere per l'approdo di Ivan Perisic in Inghilterra è soprattutto Josè Mourinho: non è un segreto che l'ex allenatore dell'Inter ed attuale tecnico dello United stravede per il giocatore.

Dall'Inter non trapela nulla, ma il problema principale al di là del ricco incasso è certamente la perdita di un esterno d'attacco di altissimo livello. Il club nerazzurro non ha ancora mollato la pista che porta a Keita Balde, per il quale la Lazio sta scatenando una vera asta. Una prima offerta della Juventus è stata già rifiutata dal presidente Claudio Lotito, ma potrebbe pesare la volontà del giocatore per il quale la squadra campione d'Italia resta assolutamente la prima scelta.

Alla fine l'Inter sembra proprio tra color che son sospesi: a metà tra un buon affare, tale è la cessione di Perisic a quelle cifre, ed il desiderio di non dare un primo dispiacere a Spalletti il cui lavoro in questo scorcio iniziale di stagione sta scatenando consensi anche tra i supporters interisti più scettici. Fermo restando che la cessione del croato crea certamente più di un grattacapo al tecnico, visto che in rosa non c'è un giocatore con quelle caratteristiche e le soluzioni sul mercato sono tutt'altro che abbondanti.

L'Inter chiude per Vecino e Dalbert

Se dovesse prevalere la logica economica, Luciano Spalletti potrebbe comunque consolarsi con due degli ulteriori rinforzi richiesti. Matias Vecino e Dalbert saranno presto nerazzurri: l'uruguaiano è atteso a Milano per le visite mediche di rito, firmerà un contratto da 3 milioni di euro a stagione ed alla Fiorentina andranno i 24 milioni previsti dalla clausola rescissoria. Per Dalbert c'è stato il blitz a Nizza del direttore sportivo Piero Ausilio e del coordinatore tecnico di Suning, Walter Sabatini. L'Inter ha strappato da tempo l'assenso del difensore esterno brasiliano, manca ancora quello della sua attuale società che sembrerebbe convinta ad accettare l'offerta di 20 milioni di euro più bonus.

Il passaggio di Dalbert all'Inter si concretizzerebbe dopo il ritorno del preliminare di Champions League che vedrà il Nizza rendere visita all'Ajax. L'andata in terra francese si è chiusa sull'1-1: la seconda puntata ad Amsterdam è in programnma il 2 agosto.