Clamoroso colpo di scena, Cassano ci ripensa e scarta l'ipotesi maturata nelle ultime ore, che lo vedeva ritirarsi definitivamente dal calcio giocato. Proprio così, Fantantonio non si smentisce mai e stordisce ancora una volta i tifosi con una delle sue. Il fantasista barese, acquistato lo scorso 10 Luglio dall'Hellas Verona, si era inserito bene nel gruppo, dando sfoggio delle sue abilità in amichevole. Inaspettatamente, la stella ex Real Madrid aveva deciso di ritirarsi in seguito alla nostalgia causata dalla lontananza della sua famiglia, a Genova.
Ma il vero colpo di scena lo si ha nella conferenza delle 16:05 di oggi, in cui Fantantonio stordisce tutti ancora una volta annunciando di voler continuare e di voler dare il 100% nella sua nuova avventura al Verona. Ma tutti i tifosi italiani sono già a conoscenza del bel caratterino del gioiello di Bari Vecchia. Ripercorriamo insieme la carriera del talento salentino.
La carriera di Fantantonio, tra gloria e disastri
Dopo l'inizio non brillante con alcuni provini fallimentari, Fantantonio iniziò la sua avventura proprio con la rosa Primavera del Bari. Eugenio Fascetti, allenatore della prima squadra, notò le sue doti e lo inserì in prima squadra. Fantantonio aveva 17 anni ed era l'11 Dicembre 1999.
Il turno seguente siglò una rete decisiva contro l'Inter all'88° minuto di gara, che regalò al suo Bari la vittoria per 2-1 e che lo rese il nuovo beniamino dei tifosi del Bari. Nell'estate del 2001 Fantantonio passa alla Roma dopo un iniziale corteggiamento da parte della Juventus. A Roma Cassano dà sfoggio delle sue doti riuscendo a marcare il tabellino sia in Champions League che in coppa UEFA.
Tuttavia, i problemi con la società non tardano a mancare e Fantantonio firma con il Real Madrid nel Gennaio 2006, dopo aver rifiutato con la Roma un contratto di 3,2 milioni di euro annui. La sua avventura coi Blancos, però, non iniziò benissimo, per via dei suoi chili di troppo e della serie di allenamenti devastanti a cui fu sottoposto, oltre a una rigida dieta dimagrante.
La sua pazienza fu premiata con l'arrivo di Capello, che riuscì a valorizzare il numero 18 dei Blancos. Ma, come di consueto, non vennero a mancare gli screzi anche con Capello, che lo mise fuori rosa fino a febbraio 2007. Il 13 agosto dello stesso anno passa alla Sampdoria. Sembra finalmente che le cose stiano andando per il verso giusto per Fantantonio, che riesce a siglare diversi gol e svariati assist per i compagni, tanto da formare, con il compagno di reparto Giampaolo Pazzini, una coppia d'attacco devastante che verrà paragonata a quella formata da Vialli e Mancini negli anni 90. Tuttavia, le diatribe tra il barese e il presidente Riccardo Garrone lo conducono alla cessione al Milan, il 3 Gennaio 2011.
Il giocatore , però, dovrà fare i conti con dei seri problemi cardiaci che lo freneranno per qualche settimana, e il 22 Agosto 2012 passa all'Inter in virtù di uno scambio con Pazzini, che vestirà rossonero. Dopo una parentesi piatta, passa al Parma il 3 luglio 2013, e ancora una volta gli screzi con la società per via del mancato pagamento del suo stipendio lo porteranno a separarsi dalla formazione parmigiana, per tornare nuovamente alla Samp, il 9 agosto 2015. Neanche questa volta raggiunge l'intesa col presidente Ferrero, che dichiarerà che il giocatore non farà più parte del progetto blucerchiato. Ed ecco che il 10 Luglio 2017, Fantantonio passa al Verona, ritrovando il suo vecchio compagno e amico Giampaolo Pazzini. Riuscirà Fantantonio a chiudere la sua travagliata carriera con un lieto fine? Riusciranno i gemelli del gol a incantare i tifosi come succedeva un tempo? Solo il tempo potrà dircelo.